DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di pietà, Vicenza 1974, pp. 69 s., 96-100, 106 ss., 320; V. Gidžiunas, De vita et apostolatu fratrum minorum observantium in Lituania saecc. XV et XVI, 1, in Arch. franc. hist., LXVIII (1975), pp. 302 s., 310, 313, 318, 327, 329; M. Ferrari, Per ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] seno alla Chiesa romana (12 giugno 1323). Studi recenti documentano la corrispondenza ricevuta dal granduca pagano Gediminas di Lituania nel 1322-1323, il quale, nella sua opposizione all'imperatore, meditava di diventare vassallo del papa. Questi lo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e religiosa svolta da B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] sono certamente esplosi in etnoregioni economicamente avanzate rispetto al centro (Catalogna, Slovenia, Croazia, Estonia, Lituania, Lettonia, Eritrea, Singapore), mentre regioni caratterizzate da sottosviluppo, povertà e deprivazione relativa hanno ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di preti cattolici in Romania, in Iugoslavia (tra cui l'arcivescovo di Zagabria, A. Stepinac), in Albania, in Lituania. In Cecoslovacchia e altrove si erano costituite associazioni di cattolici integrate nei sistemi comunisti. In Cina, poco dopo la ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conclusi numerosi accordi e la S. Sede firmò concordati con la Lettonia (1922), la Baviera (1924), la Polonia (1925), la Lituania e la Romania (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi in questa fase vanno anche ricordati quelli del 1926 ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] alla situazione precedente. Più incerte restano le prospettive della C. nelle zone cattoliche dell'Unione Sovietica, come la Lituania e l'Ucraina.
Un altro passo importante nei rapporti con stati e governi è costituito dalla revisione del concordato ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...