Letterato di origine tedesca (Karwaiten, Kurische Nehrung, 1776 - Königsberg 1840), prof. di teologia e direttore del seminario lituano presso l'università di Königsberg, pubblicò una versione in lituano [...] con una prefazione in tedesco (1816); è noto soprattutto per aver pubblicato (1825) la prima raccolta di canti popolari lituani dal titolo Dainos oder litauische Volkslieder, alla quale egli aggiunse un trattato relativo alla poesia popolare della ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] sovvenzioni per un nuovo seminario e, per il vescovo latino di Vilna Wojna, la concessione di un giubileo straordinario in Lituania. L'A. trattò, senza risultato, entrambe le questioni col cardinale P. Aldobrandini. All'inizio del 1605 tornò a Vilna ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] IV e raggiunse Ferrara, dove fu tra i più decisi sostenitori dell'unione. Nel 1439 fu nominato legato papale per la Lituania, la Livonia e la Russia, e ottenne il cardinalato. Tornato in Russia, celebrata la liturgia al Cremlino, fece leggere infine ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] lo scopo della vita secondo la Torà e il rapporto fra etica e religione.
Sia il hasidismo che l'ortodossia lituana in pratica ignorano le sfide lanciate dalla cultura occidentale al tradizionale modo di vita ebraico. La loro posizione è oltremondana ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] nell'Europa Orientale e avrebbe convertito al cattolicesimo (secondo una tradizione infondata) Vitoldo duca di Lituania (ond'egli è chiamato l'apostolo della Lituania). Un'altra tradizione vuole che Enrico V morisse tra le sue braccia; fu confessore ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] adoperò in favore della riforma dell'lstruzione (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo).
Vita
Dopo studi a Kiev, in Lituania e in Polonia, si convertì al cattolicesimo e frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701 ...
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teutonici, ordine dei Cavalieri
Ordine religioso fondato ad Acri durante la terza crociata (1187-92) come congregazione assistenziale; dopo pochi anni fu trasformato da Innocenzo III in ordine militare [...] fra Prussia e Livonia diede origine a una lunga guerra con il principato di Lituania. I t. furono sconfitti a Tannenberg nel 1410 da Ladislao II Iagellone, principe di Lituania e re di Polonia; la successiva guerra con le città della Prussia (1454 ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] di Sandomierz 1591 - Janów 1657); entrò nell'ordine nel 1611 e fu ordinato sacerdote nel 1622; predicò a Vienna e in Lituania; fu ucciso dai Cosacchi nonostante avesse abbandonato la residenza di Pińsk; ivi e a Polock fu venerato il corpo, portato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ignoto al pubblico, e la Chiesa seguitò a soffrire in Polonia e in Lituania una severa repressione da parte russa.
Dopo aver protestato in concistoro nel novembre 1839, G. XVI si decise a un gesto ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] , di lì a poco, di assistere alla Dieta di Lublino, che sancì l'unione istituzionale e non più personale tra il granducato di Lituania ed il regno di Polonia e la nascita della Rzeczpospolita. Nel 1570 il pontefice affidò al D. un ulteriore incarico ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...