BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] , come già detto, collaborò con lui; ma prima della fine del secolo si trasferì a Vilna, nel granducato di Lituania. In questa città ebbe parte in numerose costruzioni, non sappiamo se come architetto o come imprenditore: terminò il municipio (1798 ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] lasciato il servizio presso il re. F. era unito da pluriennale amicizia con il Cini il quale, partendo nel 1540 per la Lituania, nominò suo procuratore il figlio di F., Floriano. Di quest'ultimo sappiamo soltanto che era nato a Cracovia.
F. morì a ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] prim'ancora dell'arrivo del G. in Polonia. Le dottrine del G. avevano quindi già avuto una larga diffusione, soprattutto in Lituania, e avevano riscosso tale successo da durare anche dopo la sua partenza e la sua morte, se nel marzo 1568 un polacco ...
Leggi Tutto
BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] ) e nella chiesa di S. Spirito (architetto G. Piola, dal 1707 al 1713), come pure nella chiesa di Pažaislis in Lituania. Nel palazzo di Wilanów presso Varsavia (menzionato 1681), nel palazzo Krasiński (1682-89 e 1693) e nella chiesa di S. Antonio ...
Leggi Tutto
DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] del 15 genn. 1502, il D. accenna alla guerra che era scoppiata tra Alessandro Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania e suo suocero Ivan III di Moscovia: descrive le preoccupazioni degli Ungheresi che temevano una invasione del nemico turco ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] Cantico dei cantici, salmi, uno Stabat mater, dedicate il 10 marzo 1611 da Vilnius a Jan Karol Chodkiewicz, grande etmano di Lituania: il musicista era al seguito del sovrano, che puntava ad assicurarsi il sostegno del comandante in capo delle truppe ...
Leggi Tutto
MARRAS, Efisio
Piero Crociani
– Nacque a Cagliari il 2 ag. 1888, da Raffaele ed Elisa Marini. Allievo dell’Accademia militare di Torino dal novembre 1906, ne uscì sottotenente di artiglieria nel luglio [...] nomina, sollecitata dal maresciallo Badoglio, ad addetto militare a Berlino, accreditato anche per la Danimarca, la Svezia, la Lituania e, successivamente (1939), per la Slovacchia. Tranne una parentesi nella seconda metà del 1939, durante la quale ...
Leggi Tutto
CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] do dziejów rzemiosla artystycznego w Wielkim Ksiéstwie Litewskim (Materiali per la storia dell'artigianato artist. nel granducato di Lituania), Warszawa 1946, pp. 100, 126; M. Kwiczala, in Katalog zabytków sztuki w Polsce, II, Województwo Łódzkie ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] , i contrasti tra uniati e scismatici ortodossi, e la presenza attiva del partito dei dissidenti, per lo più calvinisti lituani.
All’apertura della Dieta di convocazione (22 giugno-16 luglio 1632) come presidente venne scelto il calvinista e gran ...
Leggi Tutto
ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] e soprattutto con quello della Russia, sotto il cui dominio erano passati i cattolici uniati dell'Ucraina e della Lituania, considerati dagli ortodossi come dei rinnegati, e perciò vessati e costretti all'apostasia. L'A. doveva ottenere anche la ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...