RADEK, Karl Berngardovič (pseudon. di Karl Sobelsohn)
Uomo politico e pubblicista bolscevico, nato a Leopoli nel 1885. Partecipò ancora giovinetto al movimento operaio in Galizia, dove dal 1901 divenne [...] membro attivo del partito social-democratico. Dal 1904 al 1908 partecipò al movimento rivoluzionario illegale in Polonia e in Lituania, dove svolse anche attività di giornalista. Dal 1908 continuò la sua attività in Germania. Nel 1915 e nel 1916 ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] guidato da B.N. El´cin, divenuto nel 1990 presidente del Soviet supremo della Repubblica russa. Nel marzo 1990 Lituania, Lettonia ed Estonia proclamarono la propria indipendenza. Fu allora preparato un nuovo trattato dell’Unione con il quale venivano ...
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Da insignificante avamposto appartenente al Principato di Vladimir (12° sec.), per una favorevole serie di circostanze nel corso del 13° sec. Mosca crebbe tanto di importanza da divenire a sua volta la [...] , 1380). Infine, sotto la guida di Ivan III, fra il 15° e il 16° sec. il Principato di M. si espanse verso E, liberandosi della soggezione mongola (1480), e verso O, ai danni della Lituania (1503), fino a divenire un impero con Ivan IV il Terribile. ...
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VILEIÈIS, Petras
Giuseppe Salvatori
Scrittore e patriota lituano, nato nel distretto di Panevežys nel 1851 e morto a Kaunas il 17 febbraio 1921. Essendo studente fondò il giornale Kalvis Melagis (Il [...] fabbro bugiardo) dalle cui colonne si osò chiedere allo zar l'abolizione del decreto del 1864 che proibiva in Lituania l'uso della lingua nazionale. Laureato in ingegneria, fece propaganda per la diffusione di pubblicazioni scientifiche tra i suoi ...
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Grušas, Gintaras Linas. – Arcivescovo cattolico lituano (n. Washington1961). Conseguito il baccellierato in Teologia sacra nel 1994, presbitero dallo stesso anno, ha rivestito la carica di segretario generale [...] 2013 al titolo di arcivescovo di Vilnius, amministratore apostolico dell'ordinariato militare in Lituania (2013) e presidente della Conferenza episcopale lituana (2014), nel settembre 2021 è stato eletto presidente del Consiglio delle conferenze dei ...
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Uomo politico lituano (n. Vilnius 1970). Laureatosi in Ingegneria meccanica presso la Technical University of Vilnius, ha frequentato l’Accademia di polizia lituana, ricoprendo vari incarichi fino ad assumere [...] quale si è dimesso nel 2016 per partecipare alle elezioni politiche nelle fila dell’Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania (LPGU), partito che alle consultazioni ha ottenuto 54 seggi sui 141; nel dicembre del 2016 è stato nominato premier del ...
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ḤASIDISMO (dall'ebraico ḥăsīd, plur. ḥăsīdīm, "pio")
Umberto Cassuto
Setta religiosa ebraica di carattere mistico, sorta in Polonia verso la metà del sec. XVIII. La profonda miseria materiale delle folle [...] , prima limitato alla Podolia e alla Volinia, andava sempre più diffondendosi, conquistando anche la Russia Bianca e la Lituania, insorse a contrastarlo una fiera opposizione dei rabbini e dei fedeli al loro sistema, numerosi e influenti specialmente ...
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VIŠTELAUSKAS, Andreas
Giuseppe Salvatori
Scrittore e patriota lituano, nato a Zapiškis il 24 novembre 1837. Emigrato, si arruolò fra i volontarî di Garibaldi e fu fatto prigioniero dai pontifici. A [...] (al Perù, in Brasile, nell'Argentina), dove morì il 2 agosto 1912. V. è considerato uno dei precursori dell'indipendenza nazionale della Lituania. Alcune delle sue poesie come Regējimas (La Visione) sono da annoverarsi fra i più bei canti di riscossa ...
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Kirchberg, dichiarazione di
Dichiarazione resa in occasione della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi dell’Unione Europea Occidentale (➔ UEO), tenutasi a Kirchberg (Lussemburgo) nel maggio del [...] status di partner associati dell’organizzazione a 9 Paesi dell’Europa centro-orientale (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Ungheria, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania) ai quali successivamente si è aggiunta la Slovenia (giugno 1996 ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] . Centro di questa area può dirsi l'odierna città polacca di Suwałki, non lontana dalla frontiera lituana.
Il nome di Sudoviani appare nelle cronache medievali per la prima volta in relazione con avvenimenti dell'anno 983 nella Cronaca di Nestore ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...