MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] , membro del Partito comunista fin dal 1946, dal 1959 è presidente dell'Unione lituana degli scrittori; è stato deputato al Soviet Supremo dell'URSS nella 6° e 7° convocazione. M. cominciò a pubblicare nel 1935, ma i suoi primi volumetti di versi ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1812 - Ginevra 1887). Di scarsa importanza come poeta, autore di drammi, di opere storiche (Litwa "Lituania", 1847-50) e di numerosissimi saggi letterarî, sociali e politici, [...] K. ha nella letteratura polacca una posizione preminente come narratore; per primo ha dato alla Polonia un ricchissimo corredo di letteratura amena, scalzando, così, il predominio assoluto del romanzo ...
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Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] di letteratura russa nell'univ. di Vilnius (Rusụ literatūros istorija, 2 voll.). Dal 1943 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco che gli ispirò il romanzo Dievu̧ miškas ("Il bosco degli ...
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MEMEL (in tedesco, dal nome del basso corso del Niemen; in lituano Klaipėda; A. T., 58)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Città e territorio autonomo sotto la sovranità della Lituania. Il territorio [...] kmq.), in maggioranza cattolici. Difficile è farsi un'idea della sua distribuzione per nazionalità: riferendosi al 1910, da parte lituana si calcolava nello stesso territorio (ex distretti di Memel e Šilutė [ted. Heydekrug] e parte nord di quelli di ...
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LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia
Jan Dabrowski
Fondatore della dinastia degli Jagellonidi, nato intorno al 1350, morto il 31 maggio 1434 a Gródek (presso Leopoli), era figlio di Olgierd [...] gli atti degli anni 1401, 1413 (a Horodlo), 1432, secondo i quali L., come re polacco, restava du supremus della Lituania, ove però esercitava il potere diretto, in qualità di granduca lituano, Vitoldo e più tardi suo fratello Sigismondo. La Polonia ...
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Poeta lituano vivente, nato il 20 aprile 1873 a Jurbarkas. Attualmente è ministro plenipotenziario della Lituania a Mosca. La sua attività letteraria s'iniziò nel 1899 con una nutrita collaborazione a [...] importanti riviste russe e lituane. Le sue migliori produzioni sono i due volumi di liriche in russo: Lilija i Serp (Il Giglio e la Falce) e Zemnye stupeni (La scala terrestre; Mosca 1911; trad. italiana, Firenze 1919), a cui seguì nel 1912 il nuovo ...
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Krėva Località della Bielorussia, nella provincia di Grodno. Vi fu siglato (1385) l’Krėvaatto di K. tra il granduca di Lituania Iagello e i rappresentanti della nobiltà polacca: Iagellone ricevette la [...] mano di Edwige e, con essa, la Corona polacca con il nome di Ladislao Iagello, impegnandosi a convertirsi al cristianesimo con tutto il suo popolo. L’atto segnò l’inizio dell’unione polacco-lituana, perfezionata con i successivi atti di unione. ...
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IVINSKIS, Laurynas
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1811, morto nel 1881. È uno dei pionieri della rinascita letteraria in Lituania. La sua fama è legata soprattutto alla pubblicazione [...] una grande diffusione fra il popolo e servì ad arginare l'uso del polacco e del russo. Pubblicato ininterrottamente in lingua lituana e con caratteri latini dal 1845 al 1864, dopo quest'epoca uscì, fino al 1870, in caratteri russi, essendo i primi ...
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Sigismondo I Iagellone
I Iagellone Re di Polonia (Cracovia 1467-ivi 1548). Figlio di Casimiro, nel 1506 divenne granduca di Lituania e re di Polonia. Sconfitta la Moscovia, si alleò con gli Asburgo, [...] ai quali aprì la strada per l’acquisizione della Boemia e dell’Ungheria (1526). Consolidò i confini dello Stato polacco-lituano, sia verso la Germania sia verso la Russia e favorì lo sviluppo della cultura ...
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Vescovo lituano, poeta e filologo, nacque il 17 gennaio 1835 ad Anykščai nell'Alta Lituania. Fece i suoi studî parte in patria e parte all'estero, a Monaco, a Roma e a Pietroburgo. Nel 1862 si addottorò [...] in teologia, e nel 1865 fu promosso professore nell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Venne consacrato vescovo di Seinai nel 1897 e in questa città morì il 26 novembre 1902. La sua poesia ha carattere ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...