GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dimenticate, non mancavano testi composti per musicisti più accreditati, come il Salvator Rosa di C.A. Gomes e I Lituani di A. Ponchielli, rappresentati entrambi nel 1874. La notorietà, in questo campo, gli era derivata soprattutto dal libretto ...
Leggi Tutto
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, nel marzo del 1848, alla notizia dell’insurrezione, andò a Milano e diede vita a due giornali, «Il Repubblicano» e «Dialogo ... ...
Leggi Tutto
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino 1893); nel 1849, mentre era diretto a Roma, fu arrestato dai Francesi e deportato in Corsica. Liberato, fu dapprima cantante; esercitò poi nel Cosmorama pittorico di Milano la critica teatrale e vi pubblicò un romanzo di costumi teatrali, Gli artisti da ... ...
Leggi Tutto
Alberto Manzi
Letterato e librettisia, nato a Lecco il 25 aprile 1824, morto a Caprino il 16 luglio 1893. Studiò medicina; ma nel 1846 esordiva come baritono. Nel 1848 a Milano fondava due giornali violentemente repubblicani. L'anno dopo sulla strada di Roma era arrestato dai Francesi e deportato in ... ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...