BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] pensare che il B., pur essendo originario di Brema, abbia potuto essere in relazione con gli stampatori lettoni o lituani).
A parte le Clementis PP. V Constitutiones cum Commentario Iohannis Andreae (alle quali fanno seguito, nell'edizione datane dal ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] del 15 genn. 1502, il D. accenna alla guerra che era scoppiata tra Alessandro Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania e suo suocero Ivan III di Moscovia: descrive le preoccupazioni degli Ungheresi che temevano una invasione del nemico turco ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] fino al 1381, partecipando, sotto le insegne dell'Ordine teutonico, alle guerre fra l'Ordine stesso ed il granducato di Lituania. L'assenza da Firenze coincise con il periodo del governo dei Ciompi, ma non gli evitò di essere coinvolto nella comune ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] , aveva partecipato alla prima rappresentazione assoluta del Caligola di G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro alla Scala. Nella stagione di carnevale 1866-67 fu ancora al teatro S. Carlos di Lisbona ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] Di diverso tenore è Pan Tadeusz, tratto dal capolavoro del poeta nazionale A. Mickiewicz e ambientato nel periodo in cui la Lituania era ancora parte della Polonia, che, grazie a un cast di grandi attori polacchi (Olbrychski in primis), descrive tra ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] ambasciatore del papa a Ladislao II, per rendersi interprete del compiacimento della S. Sede per la recente conversione dei Lituani, stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, Giovanna di Napoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi(La contessa di Mons), G. Rossini (La carità, coro religioso), E. Usiglio ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di C. M. von Weber, in cui al parlato sostituì i recitativi da lui stesso composti, Fosca di C. Gomes, I Lituani, Gioconda, Il figliol prodigo, Marion Delorme di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. Perelli, La contessa ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] condivisa dalla Chiesa polacca: il primate di Polonia e la maggior parte del clero erano per Sigismondo, mentre i Lituani si astenevano dal sostenere un qualunque candidato. Lo stesso Possevino era personalmente favorevole al Vasa in funzione di un ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dimenticate, non mancavano testi composti per musicisti più accreditati, come il Salvator Rosa di C.A. Gomes e I Lituani di A. Ponchielli, rappresentati entrambi nel 1874. La notorietà, in questo campo, gli era derivata soprattutto dal libretto ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...