Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] modernità di recitazione, non è stata però apprezzata pienamente, in particolare dalla critica.
Figlio di poverissimi immigrati russo-lituani, esordì nel 1951 dopo aver esercitato i più umili mestieri sfruttando il forte impatto di una grinta tra l ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti molti immigrati polacchi e lituani, e alla fine del 1881 cominciò a frequentare, contemporaneamente a George Santayana, la Boston Latin School. Due anni dopo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e religiosa svolta da B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] Teatro alla Scala di Milano (1873-74, 1874-75 e 1875-76), vi diede eccellenti prove nell'Aida (26 dic. 1873), nei Lituani di Ponchielli, interpretando le due parti di Walther e di Corrado (7 marzo 1874), nella "prima" di Gustavo Wasa di A. Marchetti ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] furono le sue spedizioni in Valacchia e in Moldavia, mentre gli aiuti dati allo zio Casimiro, re di Polonia, contro Boemi, Lituani e Tatari, gli acquistarono ulteriori titoli per la successione sul trono di Polonia. Alla morte di Casimiro il patto di ...
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Uomo politico lituano (n. Paežeriai 1958). Dopo gli studi universitari in Ingegneria ed Economia (1984) e diverse specializzazioni in Tecnologia e Management, si è occupato a lungo della gestione dei beni [...] sull’aumento del salario minimo, su tasse proporzionate al reddito e sulla proposta di ritardare l’adesione della Lituania all’euro. Il Partito socialdemocratico di B. ha ottenuto la maggioranza dei seggi parlamentari nella seconda tornata elettorale ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] pericolo di essere sottomesse a I. IV, la maggior parte delle città della Livonia passarono sotto il controllo della Polonia-Lituania o della Svezia, creando due nuovi fronti di guerra. Ad alcune sconfitte militari si aggiunse (1564) il tradimento di ...
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Geda, Sigitas
Pietro Umberto Dini
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi [...] ricerca delle radici di un popolo nella cultura e nella natura.
bibliografia
Lietuviu̜ literatūros istorija (Storia della letteratura lituana), ed. L. Kurkienė, 2° vol., Vilnius 1982, pp. 428-30.
K. Nastopka, Lietuviu̜ eilėraščio poetika xx amzius ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] 22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia a Kiev e al Mar Nero, col proposito di federare alla Polonia Lituani e Bianco-Russi, portò alla reazione bolscevica, che P. riuscì a fermare, con gli aiuti dell'Intesa, sulla Vistola (ott. 1920 ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] tutto il suo splendore la pienezza della natura meridionale. Nel poema Konrad Wallenrod (1828), ambientato sullo sfondo delle lotte tra i Lituani e l'Ordine teutonico nel 14º sec., si riflettono gli ideali rivoluzionarî di M. e il suo sdegno per la ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...