DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] del 15 genn. 1502, il D. accenna alla guerra che era scoppiata tra Alessandro Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania e suo suocero Ivan III di Moscovia: descrive le preoccupazioni degli Ungheresi che temevano una invasione del nemico turco ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] fino al 1381, partecipando, sotto le insegne dell'Ordine teutonico, alle guerre fra l'Ordine stesso ed il granducato di Lituania. L'assenza da Firenze coincise con il periodo del governo dei Ciompi, ma non gli evitò di essere coinvolto nella comune ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] nella prima assoluta della Virginia di Mercadante, e il 7 marzo 1874 alla Scala di Milano fu Arnoldo nella prima dei Lituani di Ponchielli. Terminò la carriera negli anni Novanta, anche se non è certo quando avvenne l’addio alle scene. Morì a ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] , i contrasti tra uniati e scismatici ortodossi, e la presenza attiva del partito dei dissidenti, per lo più calvinisti lituani.
All’apertura della Dieta di convocazione (22 giugno-16 luglio 1632) come presidente venne scelto il calvinista e gran ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] con la Prussia e, soprattutto, con Caterina II, sotto il cui governo erano passati gli uniati, ucraini e lituani, sgraditi a quegli scismatici ortodossi moscoviti che, considerandoli apostati, non di rado li perseguitavano.
Un ulteriore problema ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] In seguito ricavò informazioni dal cardinale Giorgio Radziwill, vescovo di Cracovia, e da personaggi conosciuti sul posto, polacchi, lituani, ruteni.
Il diario avrebbe dovuto essere scritto in latino, ma Mucanzio abbandonò l’idea, pur proponendosi di ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] , aveva partecipato alla prima rappresentazione assoluta del Caligola di G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro alla Scala. Nella stagione di carnevale 1866-67 fu ancora al teatro S. Carlos di Lisbona ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] le rivendicazioni indipendentiste di tutti i consorzi antropici del tempo (slovacchi, boemi, greci, albanesi, cechi, polacchi, lituani, finlandesi, armeni ecc.) sottoposti alle autocrazie russa, asburgica e ottomana (Grasso, 2015, pp. 47 ss.). In ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] ambasciatore del papa a Ladislao II, per rendersi interprete del compiacimento della S. Sede per la recente conversione dei Lituani, stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, Giovanna di Napoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi(La contessa di Mons), G. Rossini (La carità, coro religioso), E. Usiglio ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...