Scrittore e patriota lituano, vivente, nato presso Mazeikiai il 12 agosto 1882. Dopo aver compiuto in Lituania gli studî secondarî, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Mosca. [...] in giurisprudenza e tornò in patria stabilendo la sua residenza a Vilna. Quivi si diede allo studio della letteratura lituana e iniziò dei corsi che però dovette tenere segretamente fino a che, durante la guerra europea, gli occupanti tedeschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] re e a granduca per il figlio; quest’ultimo, a coronamento del proprio regno, nel 1569 a Lublino induce Polacchi e Lituani ad accettare l’unione perpetua tra i due Stati.
Organizzazione interna
L’organismo principale dello Stato è, dal 1331, la Dieta ...
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SMETONA, Antanas
Giuseppe Salvatori
Statista e scrittore lituano, nato il 10 agosto 1874 a Užulenis (distretto di Ukmerge). Frequentò la facoltà di giurisprudenza a Pietroburgo dalla quale fu espulso [...] stato, S. fu rieletto presidente e riconfermato per 7 anni nel 1930. Egli è anche capo dei Tautininkai o nazionalisti lituani, partito in cui si è venuto trasformando l'antica Pazanga.
S. ha al suo attivo molti scritti anche di carattere umanistico ...
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STRAZDAS, Antanas (in polacco Drozdowski)
Giuseppe Salvatori
Poeta lituano, nato nel 1763 a Dusetos, nel distretto di Zarasai, morto nel 1833 a Kamajai. Abbracciò la vita sacerdotale, ma per una certa [...] con i superiori e con i potenti, mentre fu amatissimo dagli umili. I suoi scritti sono ancora oggi molto popolari in Lituania; soprattutto le sue poesie, di cui una prima edizione è del 1814 col titolo Giesmes svietiškas ir švintas (Canti, sacri e ...
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Kiev, Russia di
Nella seconda metà del 9° sec. i variaghi, detti anche Rus´, fondarono con Rjurik (m. 879) il primo nucleo dello Stato russo attorno alla regione di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso [...] I (981) spinse i suoi sforzi verso la Galizia e nel 983 cercò di aprirsi la strada verso il Baltico combattendo contro lituani e jatvingi. La conversione al cristianesimo di Vladimiro I (989) aprì la strada a quella del suo popolo. L’unità del regno ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] diminuiva così la pressione sul ducato dal sud, da occidente si profilava un nuovo pericolo, a opera dei granduchi di Lituania, i quali proprio nella seconda metà del sec. XIV, avevano cominciato ad agire nella metà occidentale della Russia, anelando ...
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Nacque nel 1138 da Boleslao III, principe di Polonia (morto nel 1138) e da Salomea contessa di Berg; sposò nel 1163 Elena principessa di Kiev. Innalzato al trono di Cracovia dall'esercito e dal clero, [...] un certo tempo ebbe notevole influenza, e le lotte felici contro i Jadvinghi, popolo della stessa origine dei Lituani, stabilito alle frontiere nord-orientali della Polonia. Morị nel 1194.
Bibl.: Grodecki-Zachorowski, Dzieje Polski średniowiecznej ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] nell’autunno 1884 il viaggio a Pietroburgo, dove al teatro Mariinskij andarono in scena La Gioconda (6 ottobre) e I Lituani (20 novembre, con il titolo Aldona).
Con l’ultima opera, Marion Delorme (Enrico Golisciani, dal dramma omonimo di Victor Hugo ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] modernità di recitazione, non è stata però apprezzata pienamente, in particolare dalla critica.
Figlio di poverissimi immigrati russo-lituani, esordì nel 1951 dopo aver esercitato i più umili mestieri sfruttando il forte impatto di una grinta tra l ...
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VITEBSK (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Russia Bianca, già capoluogo di un governatorato, situata sulle rive della Dvina occidentale alla confluenza della Vitba. Con Polock, [...] dai principi di Polock e da quelli di Smolensk. Dal sec. XIII i principi lituani cercarono d'impadronirsene: nel 1320 fu infatti unita al granducato di Lituania. Sappiamo che nel sec. XV era una città commercialmente florida. All'inizio del sec ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...