Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] a termini di trattato dalla Russia, che in tal modo ridusse la Polonia alla sua dipendenza.
Unione di R. Unione tra Lituani e Polacchi ratificata dai Lituani a Vilnius il 18 gennaio 1401 e dai Polacchi a R. l’11 marzo dello stesso anno. Con tale atto ...
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Filologo lituano, nato il 25 ottobre 1879 da una modesta famiglia di contadini, fece i suoi studî privatamente parte in Lituania e parte a Pietroburgo, dove, alla scuola del filologo lituano Jaunius, si [...] alla morte avvenuta il 1° gennaio 1924. L'opera più importante del Buga avrebbe dovuto essere il Vocabolario della lingua lituana a cui lavorò negli ultimi 20 anni di vita; ma rimase incompiuto, e ne furono pubblicati soltanto due fascicoli.
Oltre ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti molti immigrati polacchi e lituani, e alla fine del 1881 cominciò a frequentare, contemporaneamente a George Santayana, la Boston Latin School. Due anni dopo ...
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MEMEL (in tedesco, dal nome del basso corso del Niemen; in lituano Klaipėda; A. T., 58)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Città e territorio autonomo sotto la sovranità della Lituania. Il territorio [...] kmq.), in maggioranza cattolici. Difficile è farsi un'idea della sua distribuzione per nazionalità: riferendosi al 1910, da parte lituana si calcolava nello stesso territorio (ex distretti di Memel e Šilutė [ted. Heydekrug] e parte nord di quelli di ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] e dopo avere regolato i rapporti con la Polonia (Unione di Hrodlo, 1413), V. sperò di cingere la corona reale di Lituania e la sollecitò infatti dall'imperatore Sigismondo. Ma Jagellone, temendo che la dignità regia conferita al cugino avrebbe, con l ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e religiosa svolta da B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] Teatro alla Scala di Milano (1873-74, 1874-75 e 1875-76), vi diede eccellenti prove nell'Aida (26 dic. 1873), nei Lituani di Ponchielli, interpretando le due parti di Walther e di Corrado (7 marzo 1874), nella "prima" di Gustavo Wasa di A. Marchetti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] regione ucraina si spostò più a occidente nel principato di Galizia e Volinia. L’annessione della Volinia al Granducato di Lituania segnò l’inizio del declino dell’attività letteraria. Nel 14° sec. e parte del 15° la tradizione culturale si mantenne ...
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SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] ripetutamente incontrato l'opposizione della nobiltà. Così pure S. non riuscì a introdurre le necessarie riforme costituzionali (in Lituania però entrò in vigore, nel 1529, il cosiddetto primo statuto lituano); anzi, la nobiltà, esigendo la rigida ...
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NOWOGRÓDEK (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Piccola città della Polonia orientale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella zona di colline moreniche, alte al massimo 340 m., che s'innalzano immediatamente [...] metà da Polacchi (54%), per oltre un terzo da Russi Bianchi (37,6%) e per il resto da Ebrei (6,8%) e da Lituani (1,6%); l'occupazione prevalente di essa è l'agricoltura (83,7%); gli arativi coprono, tuttavia, meno della metà della superficie (42,7 ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...