Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] a Roma (1934) e con l’adesione al CIAM (1935), il gruppo si inserì nel vivo del dibattito sull’architettura moderna. Tra le opere di quegli anni, basate sui principi dell’architettura razionalista, sono ...
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Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] suoi progeti (Palazzo del Littorio, 1935; Piazza imperiale dell'E. 42, 1937-1938) e alcune realizzazioni di complessi residenziali nei quartieri Flaminio e Prati, d'impronta razionalista. Colpito dalle leggi razziali, riprese la sua attività dopo il ...
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Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] Valle. Partecipò ai principali concorsi indetti dal regime fascista: città universitaria di Roma (1933), palazzo del Littorio (1935), stazione di Venezia (1935), piano regolatore di Aprilia (1936), piazza imperiale per l'E42 (1938-39). Nel dopoguerra ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] edifici (Accademia di educazione fisica, Stadio dei marmi, ecc.), e, con A. Foschini e V. Morpurgo, il progetto del palazzo Littorio che fu realizzato nell'area dello stesso Foro (1938-43; 1956-59; attualmente sede del ministero degli Esteri). Per la ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] fino al 1932 lavorò come assistente nella stessa scuola. Esordì a ventisei anni, progettando a Roma la Casa della Gioventù del Littorio di Trastevere, quindi, nel 1934, la Casa delle Armi al Foro Mussolini. Con queste due opere, dalla inconfondibile ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] progressivo del movimento moderno (v. la villa Morpurgo a Trieste, 1933; il progetto presentato al concorso per il Pal. del Littorio, redatto insieme a L. Figini e G. Pollini, 1934; la casa Feltrinelli a Milano, 1934; la Colonia elioterapica di ...
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Architetto italiano (Tremezzo 1894 - Milano 1968); membro del MIAR, fu tra i protagonisti del razionalismo italiano. Tra le opere più significative: il monumento ai Caduti (1926, Como, in collab. con G. [...] De Angeli Frua (1947-52, Milano); "condominio della rosa" (1956-63, Milano, piazza Buonarroti). Notevoli i progetti per il palazzo del Littorio (1934-37, Roma), per il palazzo dei Congressi (1937-39, Roma, in collab. con C. Cattaneo) e per il piano ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] , 226, 228; Latina. Storia di una città (catal.), a cura di R. Mariani, Firenze 1982, pp. 145-167 e passim; P. Cefaly, Littoria 1932-1942, Roma 1984, pp. 14, 31-83 e passim; Sabaudia 1933-1934 (catal.), a cura di G. Pasquali - P. Pinna, Milano 1985 ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] (1927); per il palazzo delle Corporazioni di Roma (che fu poi costruito in collaborazione con Piacentini); per il palazzo del Littorio in Roma (1934). Tra le opere più notevoli di lui vanno ricordate: la sede dell'Associazione mutilati di Bologna, la ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 181, 183; Id., Iprogetti del Regime. Dossier dei protagonisti, ibid., pp. 213-215; U. DiCristina, Quartiere Matteotti: più '800 che littorio, in Giornale di Sicilia, 7giugno 1987, p. 6; G. Pirrone, Palermo, una capitale, Milano 1989, pp. 230 s., M. C ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...