Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] a numerosi concorsi tra gli artisti d'avanguardia, fu chiamato alla seconda prova del concorso per il Palazzo del Littorio (1935) e alla sistemazione urbanistica della Magliana Nuova per la formazione di un nuovo centro rurale (1937). Nel 1938 ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] D. e Stazione Termini di V. De Sica.
Nel 1936 fu tra gli ammessi al primo grado del concorso per il palazzo del Littorio in Roma (Palozzi); dal 1934 al 1943 e dal 1949 al 1960 fu docente di scenotecnica e storia del costume alla romana Accademia d ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] alla periferia da 17 linee automobilistiche.
Monumenti. - Fra i palazzi più notevoli della città si ricordano il Palazzo Littorio, fatto costruire nella seconda metà del sec. XV dalla famiglia Albertini (probabile opera di Pace Bombace), il palazzo ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] un sobrio gusto del materiale della decorazione; negli ultimi progetti scivolò verso un manierato e poco convinto "stile littorio".
Tra i lavori urbanistici eseguiti dal C. sono, invece, da segnalare: il piano paesistico dell'isola di Ischia ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] ); progetti per il piano regolatore di Como (1933-34, con P. Bottoni, C. Cattaneo, P. Lingeri e altri), per il Palazzo del littorio a Roma (1934; 1937, con A. Carminati, P. Lingeri, E. Saliva, M. Nizzoli, M. Sironi, L. Vietti), per il "Danteum", un ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] giugno 1934, pp. 261-263); del 1934 e del 1937 rispettivamente per il primo e il secondo grado del concorso per il palazzo littorio (con V. Cafiero, E. Rossi e M. Ridolfi); del 1940 per la casa del fascio di Verona. In Sicilia, realizzò per l'Opera ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] auliche e altisonanti.
La costruzione (deturpata nel 1992 dall'abbattimento di alcune parti; cfr. F. Pedacchia, The littorio youth movement building at Campobasso, in Documentazione e conservazione del movimento moderno. Newsletter, 1993, n. 8, pp ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] di Milano (1924) e partecipò ai due più importanti concorsi banditi dal regime fascista: il concorso per il palazzo del littorio a via dell’Impero (Roma 1933) e il concorso per l’auditorium di Roma (1935), soluzioni utopistiche ed eccentriche con ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] (Corriere della sera, 27 apr. 1937). Nel 1934 partecipò (con E. Del Debbio e V. Morpurgo) al concorso per il palazzo del Littorio in via dell'Impero (ora dei Fori imperiali) e tra il 1935 e il 1940 lavorò alla sistemazione urbanistica di corso del ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, almeno a Roma, favorendo uno stile littorio che continuava a dichiararsi moderno. Il 1932 è anche l’anno della mostra di architettura moderna e arredamento del RAMI, che ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...