LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] da Ester Sacerdote. Compì i primi studi al liceo M. d'Azeglio dove subì in particolare l'influenza di A. Monti, docente di letteratura italiana e latina, figura notevole nel panorama intellettuale e politico ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] nelle stampe dell'800, a cura di C. Alberici, Milano 1972, pp. 7 s., 18 s., figg. 4 s.; P. Arrigoni, Il pittore litografo G. E., in Rassegna di studi e notizie, II (1974), 2, 61-160; M. C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] con stemmi di Napoli e Sicilia.
Il C. morì a Napoli il 19 ott. 1840.
Fonti e Bibl.: M. Ruggiero, Di alcune opere di litografia napol., in Il Progresso delle scienze, delle lett. e delle arti a Napoli, I, 2, 1832, pp. 322-31; Annali civili del Regno ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era già stata introdotta in Italia: a Roma sin dal 1805, e alcuni anni dopo a Napoli ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] alle pressioni familiari si stabilì quindi a Vienna, sfruttando la sua innata abilità nel disegno per lavorare come litografo. Le ristrettezze economiche che lo travagliarono in quel periodo non gli impedirono di continuare come autodidatta lo studio ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] A. riuscì. ad applicare la stessa tecnica alle incisioni in rame a ombre e a tratti finissúni, rendendo le sue stampe litografiche così scelte e morbide, da emulare le prove tratte direttamente dal rame. Nella tipografia dell'A. ebbero luogo anche le ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] (1890), pp. 136-139; Id., Mostra di vari lavori di R. F. matelicese pittore ritrattista, ibid., (1893), pp. 5-12; L. Ozzola, La litografia ital. dal 1805 al 1870, Roma 1929, pp. 20, 32; A. Calabi, L'incisione ital., Milano 1931, tav. 183; C. W. Ceci ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] , oltre ad artisti francesi, Alberto Pasini, pittore di soggetti esotici che il C. spesso imitò. A Parigi apprese l'arte litografica ed eseguì copie da pittori contemporanei francesi che espose a Parma alla fine del 1858. In quell'anno cominciò a ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] de Savoie di Giovanni Frézet.
La più importante impresa del G. in questi anni fu in ogni caso il gruppo di litografie eseguite tra il 1824 e il 1832 per il Viaggio romantico-pittorico nelle provincie occidentali dell'antica e moderna Italia, di ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] e la sostituzione con F. Petrini. Nel 1874 il L. inviò un saggio dei lavori di stampa e di incisione litografica a S. Landi, raffinato tipografo a Firenze e direttore de L'Arte della stampa, ottenendo una menzione largamente elogiativa nelle pagine ...
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litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.
litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...