Xilografo (Livorno 1906 - ivi 1981). Dopo la laurea in lettere frequentò l'Accademia di Carrara; dedicatosi all'incisione, studiò e sperimentò la xilografia, in particolare la tecnica del chiaroscuro. [...] Incisori d'Italia. Pubblicò, tra l'altro: Abr. Bosch e il suo trattato della calcografia (1937); Incidere (1953); Dizionario illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei (1955); Dalla pietra litografica alla stampa offset (1968). ...
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Pittore (Zoeterwoude, Leida, 1895 - Grimaud, Var, 1981). Le prime opere, figure e paesaggi, rivelano il suo apprendistato artistico in una colonia di artisti espressionisti a Worpswede, nella Germania [...] sua opera pittorica, che attesta la propensione all'uso di colori cupi e contrastati e al grande formato, fu accompagnata da una densa e significativa produzione litografica, in gran parte donata dall'artista al Musée d'art et d'histoire di Ginevra. ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era già stata introdotta in Italia: a Roma sin dal 1805, e alcuni anni dopo a Napoli ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] alle pressioni familiari si stabilì quindi a Vienna, sfruttando la sua innata abilità nel disegno per lavorare come litografo. Le ristrettezze economiche che lo travagliarono in quel periodo non gli impedirono di continuare come autodidatta lo studio ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] A. riuscì. ad applicare la stessa tecnica alle incisioni in rame a ombre e a tratti finissúni, rendendo le sue stampe litografiche così scelte e morbide, da emulare le prove tratte direttamente dal rame. Nella tipografia dell'A. ebbero luogo anche le ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] (1890), pp. 136-139; Id., Mostra di vari lavori di R. F. matelicese pittore ritrattista, ibid., (1893), pp. 5-12; L. Ozzola, La litografia ital. dal 1805 al 1870, Roma 1929, pp. 20, 32; A. Calabi, L'incisione ital., Milano 1931, tav. 183; C. W. Ceci ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] , oltre ad artisti francesi, Alberto Pasini, pittore di soggetti esotici che il C. spesso imitò. A Parigi apprese l'arte litografica ed eseguì copie da pittori contemporanei francesi che espose a Parma alla fine del 1858. In quell'anno cominciò a ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] e la sostituzione con F. Petrini. Nel 1874 il L. inviò un saggio dei lavori di stampa e di incisione litografica a S. Landi, raffinato tipografo a Firenze e direttore de L'Arte della stampa, ottenendo una menzione largamente elogiativa nelle pagine ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] fratello maggiore Giuseppe, incisore.
Di Giuseppe mancano i dati biografici; di lui si conserva una buona e numerosa produzione di litografo ritrattista. Come tale viene citato anche da A. F. Sergent-Marceau nel Kunstblatt (1828, p. 234; 1829, p. 42 ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] decorativo o pittoresco.Intorno alla metà degli anni '30 il D. si associò con G. B. Gatti, fondando uno stabilimento litografico che presto divenne uno dei più importanti a Napoli. Con il marchio di "Gatti e Dura" furono pubblicati stampe, calendari ...
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litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.
litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...