KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] alle pressioni familiari si stabilì quindi a Vienna, sfruttando la sua innata abilità nel disegno per lavorare come litografo. Le ristrettezze economiche che lo travagliarono in quel periodo non gli impedirono di continuare come autodidatta lo studio ...
Leggi Tutto
Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] a pubblicazioni culturali di grande importanza, all'invenzione di alcuni processi tipografici, quali la cosiddetta controprovî litografica, adoperata soprattutto per riprodurre i disegni simmetrici complicati, e all'introduzione in Italia delle prove ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] (1890), pp. 136-139; Id., Mostra di vari lavori di R. F. matelicese pittore ritrattista, ibid., (1893), pp. 5-12; L. Ozzola, La litografia ital. dal 1805 al 1870, Roma 1929, pp. 20, 32; A. Calabi, L'incisione ital., Milano 1931, tav. 183; C. W. Ceci ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 471).
Principali case editrici italiane (p. 473).
Firenze. - La Nuova Italia: fondata nel 1925 a Venezia, trasferita poi a Perugia e quindi, definitivamente, a Firenze. Pubblicò dapprima opere [...] . Riviste: Domus, Casabella, ecc. - Dott. A. Giuffrè: dopo aver curato, fino dal 1920, la pubblicazione in veste litografica di corsi universitarî, iniziò nel 1931 l'editoria regolare nel campo delle scienze giuridiche e sociali. Collezioni: Manuali ...
Leggi Tutto
METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] padre nella ditta familiare di minuteria meccanica fine, dove si formò come tecnico raffinato. Nel 1882, impiegato come aiuto litografo presso una tipografia di Udine, venne notato da Giulio Ricordi, titolare della casa editrice, il quale lo invitò a ...
Leggi Tutto
RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] , Le edizioni rossiniane, in Rossini 1792-1992, a cura di M. Bucarelli, Perugia 1992, pp. 355-366; M. Twyman, La litografia musicale in Italia nella prima metà dell’Ottocento, in Fonti musicali italiane, I (1996), pp. 31-36; Id., Early lithographed ...
Leggi Tutto
neuronanotecnologie
Cinzia Severini
Ambito della ricerca scientifica e tecnologica in cui nanomateriali e strutture ingegnerizzate a livello nanometrico sono applicati alla fisiologia cellulare del [...] . Le n. hanno infine aperto direzioni prima inaccessibili per la microscopia cellulare in fluorescenza, la biosensoristica, la deposizione litografica a risoluzione molecolare di sostanze neuroattive e per lo studio e la manipolazione delle proprietà ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] , oltre ad artisti francesi, Alberto Pasini, pittore di soggetti esotici che il C. spesso imitò. A Parigi apprese l'arte litografica ed eseguì copie da pittori contemporanei francesi che espose a Parma alla fine del 1858. In quell'anno cominciò a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] al fine di ottenere la stampa a colori; dopo il 1880, infatti, verranno introdotte le prime macchine per la stampa litografica.
La crescita e la concentrazione della popolazione nelle grandi città per tutto il corso dell’Ottocento, ha fatto sì che ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo, nato da famiglia spagnola a Bordeaux il 20 agosto 1808, morto a Mentone il 18 novembre 1876. Entrò nel movimento romantico, dipingendo di preferenza scene orientali e medievali con [...] di Grenoble; numerose sono le opere disseminate in altre città della Francia e dell'estero. Notevole infine è l'opera litografica, specialmente un albo con scene infantili.
Bibl.: Roger-Ballu, D., Parigi 1877; D. E. Thomson, The Barbizon School of ...
Leggi Tutto
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.
litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...