Pittore e litografo (Bruxelles 1796 - ivi 1877). Dapprima incisore e litografo, solo nel 1842 cominciò a dipingere scene di genere e popolaresche, ispirate alla pittura olandese del Seicento. In età avanzata, [...] trattò anche la pittura decorativa e murale; fece anche alcuni ottimi ritratti. Deve la sua notorietà soprattutto alla litografia, che fu tra i primi a trattare con gusto d'arte. ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era già stata introdotta in Italia: a Roma sin dal 1805, e alcuni anni dopo a Napoli ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1849 - ivi 1918). Allievo dell'incisore B. Smeedon, dipinse anche paesaggi, soprattutto vedute cittadine, ma si dedicò prevalentemente, rinnovandone i criterî, alla [...] xilografia per illustrazioni di riviste e libri: Monde illustré, 1879; Estampe originale, 1888; Paris vivant, 1890; Almanach des gourmands, 1903. Dal 1892 usò anche la litografia e procedimenti fotomeccanici. ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] vecchie stampe, I, Le vedute, Milano 1969, pp. 61, 144; II, Avvenimenti - costumi - piante, ibid. 1970, pp. 66, 148; Id., Il pittore litografo G. Elena, in Rassegna di studi e di notizie, II (1974), 2, pp. 72, 145 s., 150, 153; G. Bologna, Musei del ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) di G. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] in Egitto con l'architetto W. Wilkins; dal 1803 si stabilì in Inghilterra, dove fu tra i primi a trattare la litografia. Decorò chiese, teatri e ville (opere in gran parte perdute), eseguì due ritratti della regina Vittoria, e paesaggi ad acquerello ...
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Pittore (Arroba de los Montes 1921 - Parigi 1990). Impegnato nella lotta antifranchista (in prigione dal 1947 al 1952 e in esilio dal 1962), O. ha elaborato di conseguenza un linguaggio pittorico originale, [...] sia in opere come Fucilazione a Madrid, sia nel prediletto tema del contadino spagnolo. Particolarmente felici sono le sue incisioni a colori in una tecnica combinata di litografia e incisione a taglio dolce. ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] private. Nel 1822-23 è documentato a Bologna presso l'incisore F. Rosaspina (Golfieri, 1975, 1, p. 78) e nella litografia di P. Angiolini, dove riprodusse, fra gli altri, anche molti affreschi di F. Giani in vari palazzi faentini e bolognesi (Dirani ...
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Artista e scrittore d'arte (Parigi 1808 - Chaville, Hauts-de-Seine, 1888). Eseguì un gran numero di sculture monumentali, spesso di colossali proporzioni (S. Agostino per la Madeleine, Rossini per l'Opéra, [...] Trionfo, numerosi busti, ecc. Dipinse quadri religiosi e mitologici, ritratti e pannelli decorativi; trattò l'incisione e la litografia; disegnò progetti architettonici e una serie di tombe; scrisse d'arte (Cours de dessin, 1851, e saggi su artisti ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] e, nel 1926, ottenne la patente, che poi non utilizzò. Nel 1829, invece, ottenne una specifica patente per l'apertura di una litografia, cosa che fece nel 1833 affidandone la direzione all'esperto S. Brison.
Nel 1831 il G. espose a Brera tre ritratti ...
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Pittore francese (Bordeaux 1808 - Mentone 1876), di famiglia spagnola. A Parigi si legò col gruppo romantico di E. Delacroix e dipinse scene orientali e medievali. Nel 1840 si volse al paesaggio e divenne [...] uno dei più noti paesisti della scuola di Fontainebleau. La sua maniera si compiace di tagli scenografici in cui lo splendore delle carni e delle stoffe contrasta con l'oscurità boschiva del fondo. Trattò anche la litografia. ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.