DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] , organizzata a Roma nel 1926 dalla rivista Fiamma, il D. venne incaricato, nell'aprile dello stesso anno, d'insegnare litografia e decorazione nell'Istituto d'arte per la decorazione e illustrazione del libro ad Urbino. Dal 1930 fu anche direttore ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] già al 1842), esposta a Venezia nel 1857, a Pietroburgo nel 1859 e ancora a Venezia nel 1866, di cui esiste una copia litografica incisa da D. Gandini (Venezia, Museo Correr, Cicogna 1537). Non è chiaro invece se le due pale un tempo nella chiesa ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] 14 dic. 1839 alla presenza di personalità illustri. Il Polioramo del 21 dicembre, dedicato a questi esperimenti, riproduce anche in litografia il dagherrotipo eseguito il 14 dicembre.
In quello stesso anno F. Cirelli segnala (in Il Lucifero, II [1839 ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] una figura esemplare. Non solo per le opere più schiettamente liberty, come i disegni per L'Italia ride, la bella litografia La Rugiada (in Novissima, V [1905]), la dignitosa affiche per la Rassegna contemporanea (ill. in D. Villani, Storia del ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] de la Galette; del 1892-95 è il gruppo di quadri e disegni del circo, del teatro, delle case chiuse. Per la litografia fu apprezzato dai contemporanei forse più che per la pittura: la serie Elles e il gruppo di stampe su Yvette Guilbert sono tra i ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] sinottica dell'oggetto da ogni parte. Non a caso un'assonometria isometrica è considerata uno dei suoi più emblematici lavori: la litografia eseguita assieme a van Eesteren (che diede i colori) a Weimar, pubblicata a più riprese dal 1921 al 1925 nel ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] moderna e contemporanea). Nel 1936 prese parte alla VII esposizione del Sindacato fascista di belle arti di Sicilia con cinque litografie, il dipinto Fiori sul vetro (Siracusa, Municipio) e la scultura Bimbo, e anche alla XX Biennale di Venezia con ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] rappresentanza italiana fu ricevuta dallo scià, al quale il G. donò un suo Ritratto di Vittorio Emanuele II a cavallo, litografato da Gonin, alcune stampe sui costumi militari italiani e l'Album delle campagne del 1848-49.
Chiamato dal re a Firenze ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] più eclatante applicazione.
Curioso di tecniche sempre nuove, si esercitò, oltre che nell'incisione, nell'acquatinta, nella stampa, nella litografia, non riuscendo però a elaborare, nel loro uso, uno stile personale. Se le acquetinte dei teleri di S ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] in Piemonte, 1842-1891, Torino 1893, pp. 44 ss.; L. Chiappino, La litografia a Torino durante il regno sardo, Torino 1939, p. 30; A. Calabi, Saggio sulla litografia…,Milano 1958, passim; L.Servolini, Dizionario ill. degli incisori…, Milano 1955. p ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.