RAFFET, Denis-Auguste-Marie
Andrée R. Schneider
Disegnatore, litografo e pittore, nato a Parigi il 1° marzo 1804, morto a Genova il 16 febbraio 1860. Fu allievo di J. Gros e soprattutto dello Charlet, [...] che lo iniziò alla tecnica allora nuova della litografia, di cui il R. fece la sua arte preferita. Disegnatore dell'epopea napoleonica (Bonaparte au bivouac, 1835; Ils grognaient et le suivaient toujours), seppe far muovere con arte incomparabile le ...
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Pittore, disegnatore e litografo, nato a Parigi il 6 febbraio 1800, morto ivi il 23 dicembre 1857. Allievo del Lafitte e del Girodet, esordì al Salon del 1822 con due ritratti muliebri. Si specializzò [...] nella litografia. In realtà nelle sue serie sulle mode (Galerie fashionable, Le Goût nouveau, Les Heures du Jour, ecc.) non fece che adattare con molta abilità alla "Giovane Francia" i soggetti e lo spirito dei maestri galanti del sec. XVIII. La ...
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Breitkopf und Härtel Casa editrice musicale tedesca, con sede a Lipsia, fondata nel 1719 da Bernhard Christoph Breitkopf. All’impresa si associò alla fine del 18° sec. Gottfried Chrsistoph Härtel, che [...] rilevò completamente la ditta e introdusse i procedimenti calcografici sulle lastre di zinco e la litografia (1805). Tra le pubblicazioni della casa meritano menzione le edizioni complete del Palestrina, di Orlando di Lasso, J.S. Bach, G.F. Haendel, ...
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Pittore e litografo (Bruxelles 1796 - ivi 1877). Dapprima incisore e litografo, solo nel 1842 cominciò a dipingere scene di genere e popolaresche, ispirate alla pittura olandese del Seicento. In età avanzata, [...] trattò anche la pittura decorativa e murale; fece anche alcuni ottimi ritratti. Deve la sua notorietà soprattutto alla litografia, che fu tra i primi a trattare con gusto d'arte. ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era già stata introdotta in Italia: a Roma sin dal 1805, e alcuni anni dopo a Napoli ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1849 - ivi 1918). Allievo dell'incisore B. Smeedon, dipinse anche paesaggi, soprattutto vedute cittadine, ma si dedicò prevalentemente, rinnovandone i criterî, alla [...] xilografia per illustrazioni di riviste e libri: Monde illustré, 1879; Estampe originale, 1888; Paris vivant, 1890; Almanach des gourmands, 1903. Dal 1892 usò anche la litografia e procedimenti fotomeccanici. ...
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Litografo, pittore e scultore, nato a Marsiglia il 26 febbraio 1808, morto a Valmondois, Seine-et-Oise, l'11 febbraio 1879. Frequentò per poco lo studio del Boudin, ma soprattutto si formò da sé, al Louvre [...] ; gli succede di fare in un sol giorno gli otto o dieci disegni per tutto il mese. Si disinteressa sempre più della litografia e financo vi rinuncia per tre anni, dal 1863 al 1866. In questa seconda metà della sua esistenza l'antico libellista s ...
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skyline
<skàilain> s. ingl., usato in it. al masch. – Il profilo disegnato sullo sfondo del cielo da elementi naturali (per es. montagne), o artificiali (per es. edifici); in architettura e urbanistica, [...] si riferisce solitamente al profilo dell’edificato urbano. Introdotto nel 1896 dal New York journal come didascalia alla litografia a colori di Charles Graham The sky line of New York City, il termine è usato per indicare sinteticamente la vista ...
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Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato [...] del Reno (Versailles), il Convoglio dei feriti. Debole colorista nelle pitture, lo fu maggiormente nelle innumerevoli litografie (Granatiere di Waterloo, Preghiera di Napoleone, l'Intrepido Lefèvre, ecc.) che rappresentano scene militari e popolari ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] vecchie stampe, I, Le vedute, Milano 1969, pp. 61, 144; II, Avvenimenti - costumi - piante, ibid. 1970, pp. 66, 148; Id., Il pittore litografo G. Elena, in Rassegna di studi e di notizie, II (1974), 2, pp. 72, 145 s., 150, 153; G. Bologna, Musei del ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.