DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] 8 sett. 1887 con queste parole: "È morto a Napoli Michele Danesi romano, che per primo introdusse in Roma le arti della litografia e della fotografia e creò in Italia la nuova arte della fototipia".
Camillo (m. 1900) e Cesare (1845-1926), i figli che ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] quando sono bagnate e di riceverlo quando sono asciutte. Il metodo di s. in offset è l’espressione moderna della litografia. Il sistema di s. calcografico ha invece origini molto antiche: già gli orefici fiorentini del Medioevo, dopo aver riempito le ...
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Insieme dei processi di carattere industriale o artigiano che servono a realizzare la riproduzione di testi o immagini su fogli sciolti, giornali, libri ecc. in un numero stabilito di esemplari. Come data [...] dalla forma e da questa trasferito sulla carta: stampa in rilievo (tipografia e flessografia), stampa in piano (litografia, stampa offset), stampa in bassorilievo (calcografia e rotocalco). Esistono altri particolari sistemi di stampa quali la ...
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Una delle maggiori case editrici di musica della Germania, con sede a Lipsia e, prima della guerra, filiali a Bruxelles, Parigi, Londra e New York. Fu fondata nel 1719 da Bernardo Cristoforo Breitkopf [...] . Il Härtel introdusse nel suo stabilimento la stampa calcografica delle lastre di zinco, e nel 1805 anche la litografia. Nelle pubblicazioni della casa B. e H. meritano speciale menzione in primo luogo la monumentale edizione completa delle ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] alla camera oscura, strumento largamente in uso tra gli artisti, portarono J.-N. Niépce, che cercava di perfezionare il metodo della litografia, a ottenere nel 1826 la prima immagine stabile, con la veduta dalla finestra della sua tenuta di Le Gras a ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] e C. Altini. La terza serie uscì attorno al 1834: sono figure di artisti e uomini iflustri, eseguite a tutto busto in litografia da Roberto Focosi, per la maggior parte su propri disegni dal vero.
Bibl.: F. Artaria, - H. Botstiber, J. Haydn und das ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148; App. II, 11, p. 545)
Giovanna Casadei
Pittore, morto a Mougins (Nizza) l'8 aprile 1973. L'ultimo periodo dell'attività di P., svolta con vitalità e intensità sorprendenti [...] ), P. trova un modo nuovo di affrontare, analizzare, infine "giocare" con il soggetto. Accanto alla pittura, al disegno, alla litografia, P. dedica gran parte della sua attività alla ceramica: dal 1947 al 1951, in un felice incontro con gli artigiani ...
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Pittore, nato a Nantes il 5 aprile 1811, morto a L'Isle-Adam il 6 ottobre 1889. Lavorò giovanissimo a decorare piatti per la fabbrica di porcellane diretta dal padre. A Parigi, presso Diélbolt, un oscuro [...] in Inghilterra e negli Stati Uniti. Ha dipinto qualche ritratto (l'autoritratto è al Louvre) ed eseguito qualche litografia.
Bibl.: J. Claretie, D., Parigi 1879; id., Peintres et sculpteurs contemporains, Parigi 1884; J. W. Mollett, The Painters ...
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Pittore francese, nato il 3 ottobre 1867 a Fontenay-aux-Roses; allievo dell'accademia Jullian insieme con Maurice Denis, Vuillard, Sérusier, Piot. Benché ammesso alla Scuola delle belle arti, non la frequentò. [...] Mirbeau, il Prométée mal enchaîné del Gide, le Notes sur l'amour di Claudio Anet; degne di nota sono le cento litografie composte dal Bonnard per Parallèlement del Verlaine e le centosessanta circa pei Daphnis et Chloë.
Il B. occupa un posto molto ...
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Pittore ungherese, nato nei primi giorni del febbraio 1810 a Márkosfalva, morto a Budapest il 22 febbraio 1898. Dotato di precocissimo talento, si formò prima da sé, disegnando dal vero e copiando incisioni; [...] opere. Sono innumerevoli i ritratti eseguiti durante la sua lunga carriera, ad olio, ad acquerello, in miniatura e in litografia. Nel primo periodo della sua attività il B. dipinse anche con intonazione romantica belle scene della vita dei contadini ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.