(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] eroismo.
Brahms ha portato, come s'è detto, un notevolissimo contributo alla formazione del tipo moderno di ballata; Liszt ha coltivato anch'esso questo genere componendo due notissime Ballate per pianoforte solo; Vieuxtemps ha scritto una Ballata e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e accademico, nella Parigi romantica non c'erano artisti stranieri (da Hummel a Mendelssohn, da Weber a Rossini, da Liszt a Moscheles) che non venissero ad onorare l'anziano musicista, che dal 1822 era diventato direttore del conservatorio succedendo ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] dedicò tra le altre alle biografie dello scultore H. Gaudier in Savage messiah (1972; Messia selvaggio), del musicista F. Liszt in Lisztomania (1975) e di Rodolfo Valentino in Valentino (1977), riscuotendo un notevole successo. Sul piano del cinema ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] direttivi (Grundthema, secondo il termine wagneriano, Leitmotive, secondo quello di H. v. Wolzogen), come nella romantica sonata ciclica (R. Schumann, F. Liszt, C. Franck), e circola per l'intera opera come farebbe in un poema sinfonico berlioziano o ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , Th. Leschetitzky, E. Sauer. I maggiori musicisti frequentarono Vienna non soltanto come concertisti, ma anche come compositori: F. Liszt (1821-23); A. Bruckner. J. Brahms. Lavorarono e lavorano qui K. Goldmarck, I. Brüll, R. Heuberger, W. Kienzl ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] anni della sua interiore insanabile contraddizione che lo vede anacronistico erede di Bach con i mezzi espressivi di Liszt, e Pfitzner, riconosciuto anche dagli uomini dell'avanguardia, in particolare da Schönberg, come un maestro, non compone molto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Prix de Rome (H. Berlioz, Ch. Gounod, G. Bizet, J. Massenet, C. Debussy) a F. Mendelssohn, R. Wagner e F. Liszt.
Nel Novecento l’attività musicale si valse soprattutto di ‘forze’ locali: nel 1915 A. Casella con I. Pizzetti, O. Respighi, G ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] orizzonti ideali. Un vivo interesse evocano i brillanti pezzi per pianoforte di Juliusz Zargęski (1854-55, un allievo di F. Liszt), le canzoni di Eugeniusz Pankiewicz (1857-1898), le opere e la musica da camera di Roman Statkowski (1860-1925), i ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] in Svizzera e oltre a molti scritti quivi produsse gran parte del Ring e il Tristano. Passarono qui molto tempo anche Liszt e Brahms). Tra i musicisti svizzeri del sec. XIX hanno acquistato la maggiore importanza A. Tobler (1845-1923), W. Baumgartner ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] abbastanza originali; egli è da ricordare anche per le sue opere pianistiche.
Il poema sinfonico alla maniera di Liszt trova un contenuto nazionale nelle opere di H. Alfvén (1872), la cui rapsodia orchestrale Midsomarvaka presenta un'interessante ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...