STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] 738, 743 s., 772; J. Zsovár, A.M. S. del Pò, Handel’s prima donna: portrait of an uncommon voice, PhD. diss., Liszt Academy, Budapest 2016a; Ead., G.F. Händel és A.M. S. művészi szimbiózisa’, in Magyar zene, LIV (2016b), pp. 324-342; Ead., Successor ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] si ricordano il melodramma T. T. di G. Donizetti (1833), su libretto di I. Ferretti, e il poema sinfonico di F. Liszt T., lamento e trionfo (1849). Ma fra tutte queste interpretazioni della figura di T. eccelle quella che, con potenza di analisi ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] di stupenda mirabile bellezza. Per pianoforte solo, una ventina di Sonate, fra le quali la grande fantasia (Il Viandante) che Liszt orchestrò, e i Momenti musicali e gl'improvvisi, e circa 200 danze, e variazioni; e poi, per pianoforte a quattro ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] , I, ii, Parigi 1925, p. 11 segg.; A. Cavaglieri, Corso di diritto intern., Napoli 1925, p. 281 segg.; F. Liszt e M. Fleischmann, Völkerrecht, 12ª ed., Berlino 1925, p. 142 segg.; A. Verdross, Die Verfassung der Völkerrechtsgemeinschaft, Vienna 1926 ...
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È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] e Erlangen 1923, pp. 196-198; A. Cavaglieri, Corso di diritto internazionale, Napoli 1925, pp. 289-291; E. Liszt-M. Fleischman, Das Völkerrecht systematisch dargestellt, 12ª ed., Berlino 1925, pp. 303-308; P. Fauchille, Traité de droit international ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] Promotore di questa tendenza fu H. Berlioz con la Sinfonia Fantastica (1831) e la Sinfonia Aroldo in Italia (1838), seguito da F. Liszt (Sinfonia Dante, Faust-Symphonie), da F. David con le Odes-Symphonies, da J. Raff (Sinfonia Im Walde, ecc.), da A ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] vicini, meritano uno speciale ricordo Madame de Genlis ed Elia Parish-Alvars nato a Londra, e che il Berlioz definiva il Liszt dell'arpa, non solo per la straordinaria abilità della sua tecnica e per il fascino delle sue interpretazioni, ma anche per ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] oltre, dell'Ottocento, passano le musiche del Mozart e del Beethoven, del Clementi e del Rossini, del Paganini e del Liszt, dello Schumann, del Mendelssohn, dello Chopin; e in ognuna di quelle musiche, e in quelle di tanti compositori moderni, sopra ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] , conformemente alla sua natura, gli elementi lirici e mistici. L'oratorio trovò nel secolo XIX un geniale cultore in F. Liszt, il quale scrisse La leggenda di S. Elisabetta e il Cristo nel più ardente spirito del misticismo cattolico; per tale ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] acquistava un valore reale. E questa fu l'origine dell'impressionismo. Nel regno della musica, Berlioz e in parte Liszt tentarono d'introdurre per mezzo d'una specie d'imitazione veristica certi elementi del realismo; analogamente fu più tardi ideato ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...