forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] più voci vengono accompagnate dal pianoforte o dall'orchestra, ma anche con il poema sinfonico, che fu concepito da Franz Liszt, che è un lungo pezzo per orchestra ispirato a poesie, romanzi o altri spunti extramusicali.
Nel Novecento le grandi forme ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] alla sua produzione un carattere più soggettivo, tracciando la via a Joh. Brahms; il trapasso al moderno è opera di F. Liszt, che complica sempre più l'accompagnamento, a somiglianza di R. Wagner, il quale nelle sue poche canzoni lascia spesso la ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] dicembre 1914 dalla Associazione di amici della musica di Torino per dirigere un concerto di musiche classiche e moderne (Liszt, Chopin, Albeniz, Granados, Chabrier, Debussy e Ravel), nel febbraio del 1915 tenne il suo primo concerto - come direttore ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] mancare di visitarlo (basti fare i nomi di H. de Balzac, E. Scribe, A. Dumas padre e, tra i musicisti, di F. Liszt e S. Thalberg).
Nel marzo 1842, subito dopo lo strepitoso successo alla Scala del Nabucco, il M. introdusse nel suo salotto e presentò ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] portò dapprima a Lione, dove diede due concerti con tale successo da essere paragonato, sulle pagine della locale gazzetta, a F. Liszt e a L. de Meyer. Proseguì a Marsiglia e nuovamente a Lione; rientrato a Parigi, il 31 gennaio alla sala Herz offrì ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] il materiale scita, sarmatico e dell'epoca delle migrazioni dei popoli.
13. - Pécs: v. sopianae.
14. - Sopron. - Museo Liszt Ferenc. La parte più importante della raccolta archeologica è data dai ritrovamenti della prima Età del Ferro (urne di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] e dei violinisti secenteschi, si sviluppa fino a giungere nell’Ottocento al furore romantico di Paganini o Liszt.
Musica e corpo nel Novecento
Nel Novecento lo scenario sintetizzato nel paragrafo precedente si complessifica ulteriormente. In ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Mosca con la verdiana Messa darequiem; nel 1936 fu chiamato a Budapest per l'inaugurazione delle manifestazioni in onore di F. Liszt, di cui diresse l'oratorio Christus; tra il 1938 e il 1939 fu spesso al Covent Garden theatre di Londra, dove ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] mondane e culturali che erano congeniali alla sua tradizione familiare. Appassionato cultore della musica, amico di Wagner e di Liszt, fu anche presidente dell'Accademia filarmonica romana. Morì a Roma, il 2sett. 1917.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] con Tivoli, XIII-XIV (1933-1934), pp. 381-406; Filippo Guglielmi, l’uomo e l’artista. Con un documento inedito su Liszt di Filippo Guglielmi, XXV (1953), pp. 10-52.
Inoltre: Vita e miracoli di Tosca nel suo cinquantenario rappresentata in Roma al ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...