MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] Bologna il 15 gennaio 1912: quattro giorni prima della scomparsa avrebbe dovuto tenere un concerto celebrativo dedicato a Liszt nell’Accademia filarmonica. Venne sepolto a Fossombrone.
Gli è stato intestato il teatro di Potenza Picena. Il centenario ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] . 67, 102; C. Mannucci, L'arte a Roma. Biografia dei maestri di musica, Roma 1881, pp. 49 ss.; A. De Angelis, Franz Liszt a Roma, in Riv. music. ital., XVIII (1911), p. 353; Id., I musicisti italiani contemporanei. G. Sgambati, ibid., XIX (1912), pp ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ecc.), di moduli stilistici mediati dalla musica ungherese. I saggi di una scuola nazionale, tentati da F. Liszt nelle sue Rapsodie ungheresi, si fondarono proprio sull’equivoca assunzione di stilemi magiari ‘addattati’ alla musica colta. Nel ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] Tedeschi si chiamavano Heànzi o Hiènzi: si considerarono sempre (come si vede dal più illustre di tutti, il musicista Liszt) Ungheresi.
La propaganda nazionalista tedesca venne di fuori, dopo il 1880, per opera delle associazioni austriache. Nel 1910 ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] esistenti, i tre volumi del Gradus diedero il modello dello studio artistico, quale fu poi coltivato dallo Chopin, dal Liszt ecc. Per la vastità dei problemi tecnici artisticamente risolti in quest'opera, essa ha mantenuto intatto da oltre un secolo ...
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Si dice nella tecnica musicale la scelta (e l'indicazione per mezzo di numeri e segni) delle dita che conviene usare, volta per volta, per ottenere le varie note nei varî strumenti. È evidente l'importanza [...] di molti. Certo, Bach contribuì grandemente allo sviluppo del sistema e Clementi lo rese perfetto: le tecniche mirabili di Liszt, di Rubinstein, di Busoni sono il fmtto di tale sistema e della scuola che ne è seguita. Nella diteggiatura attuale ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] contrappunto dell'orchestra, sopra la melodia del canto, si snoda in un placido e sommesso ondulare di semicrome.
Bibl.: F. Liszt, Über J. Fields Nocturnen, Amburgo 1859; F. Raugel, Les sérénades, nel fasc. de La Revue Mus. dicembre 1933, dedicato a ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] comprend et joue ses rôles, non pas tels qu’elle les trouve tracés, mais tels qu’ils devraient l’être»: così Franz Liszt, che la definì «une des plus grandes actrices, une des plus parfaites cantatrices qui aient jamais paru au théâtre» (L’artiste ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] testimonianza del Ricordo della Esposizione..., (1880, p. III), sarebbe "una satira della musica del genere classico tedesco alla Liszt, alla Rubinstein". Da questa stessa fonte si viene inoltre a sapere che le scenette di genere veristiche, di cui ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] il 25 ag. 1845, che fu scrittrice e drammaturga, moglie di Catulle Mendès e amica di famiglia di R. Wagner e Cosima Liszt.
Ernesta morì a Parigi nel dicembre 1895.
Giuditta, cugina delle precedenti, nacque a Milano il 28 luglio 1805 da Gaetano e da ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...