DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] in quel periodo dalla neocostituita Società orchestrale romana di G. Sgambati ed E. Pinelli, e stimolato dalla presenza di F. Liszt nella capitale. Membro dal 1870 del comitato direttivo dell'Accademia ceciliana, il D. fece parte dal 1875 al '77 ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] altrettanto originale e ricca d'innovazioni tecniche, tanto che non a torto potrebbe essere definito il "Paganini-Liszt" del suo tempo (Newman), soprattutto per certi procedimenti tecnico-stilistici affidati allo strumento solista, la cui originalità ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] s.d.). Curò, inoltre, la trascrizione e l'edizione di musiche di Frescobaldi, dell'operaomnia di Chopin, degli Studi di Liszt e di un Concerto in do maggiore per pianoforte eorchestra diPaisiello (tutti editi da Ricordi, Milano s.d.), dando prova, in ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] per l'inaugurazione del canale. Nel 1870 era a Weimar quale unico inviato italiano per le rappresentazioni wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio musicale nelle regioni dell'avvenire, comparso a Milano nel 1876 in ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] di W.A. Mozart, di F.J. Haydn e di L. Cherubini, la grandiosa Missa solemnis di L. van Beethoven, diverse messe di F. Schubert, F. Liszt, C.-A. Franck, C.-F. Gounod, A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, F. Poulenc, I. Pizzetti, A. Casella, G.F ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ) (1791 circa, ma rappresentato solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'opera comica Orphée aux Enfers (1858) di J. Offenbach; il mimodramma Orphée (1913; rappresentato 1926) di J. Roger-Ducasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] – già iniziata da Cesare Lombroso, e successivamente portata al suo massimo splendore da Ferri in Italia e da Franz von Liszt (1851-1919) in Germania – si era sviluppata in antitesi alla scuola classica, avendo spostato l’attenzione dal reato al ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] dell'arte e della cultura, come il Lamennais, il Guizot, il duca d'Orléans (di cui si conservano a Civitavecchia i ritratti incisi), Liszt, Ch. e L. Blanc, e godette la stima e l'amicizia di G. Sand.
Dopo il 1830 il Taurel chiamò l'italiano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] stesso Brahms, si presta a essere identificata come baluardo “classicista”, in contrapposizione sia alla corrente “avvenirista” di Franz Liszt e Richard Wagner, sia al sinfonismo di Anton Bruckner.
Le musiche per pianoforte e da camera
Quando nel ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] 1946) e alla rivista Sipario, di cui fu, nel 1946, uno dei fondatori; inoltre, curò la traduzione di scritti di Liszt (Confessioni di un musicista romantico, Milano 1945), di Debussy (Il signor Croche antidilettante, Milano 1945) e di Chopin (Lettere ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...