CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] (op. 10 nn. 3 e 12), valzer (op. 42 e 64 n. 1) e la Fantaisie-Impromptu op. 66 di Chopin, uno studio di Liszt (La campanella), pezzi di Rossini (Una voce poco fa dal Barbiere di Siviglia), Clementi (Sonatina op. 36 n. 1) e Richard Addinsell (Concerto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] .
Citazioni della Marsigliese sono presenti anche in varie composizioni cameristiche e sinfoniche di Salieri, Schumann, Wagner, Liszt, Ciajkovskij, Mendelssohn e Debussy. In Francia, con il secondo impero, la Marsigliese, ormai troppo rivoluzionaria ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] che è la Sonata op. 106 - eseguì per tutto l'arco della sua carriera le composizioni di Chopin, Mendelssohn, Liszt, Brahms e soprattutto di Schumann, di cui diffuse la produzione più significativa con memorabili interpretazioni.
Nel 1885 il C. si ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] Sand, e le visite che le fecero Balzac nel febbraio del 1837 (guidato dalla C. nella visita ai monumenti milanesi), e F. Liszt con Marie d'Agoult, meglio nota con lo pseudonimo di Daniel Stern, l'anno successivo.
L'incontro con Balzac segnò l'inizio ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] soprattutto delle artiste del Théâtre Italien. Ebbe così modo di suonare con i migliori esecutori dell'epoca (con Liszt, Gounod, Bizet, Saint-Saëns, Rubinstein, Bottesini), di frequentare le personalità più in vista: musicisti quali Auber, Halévy, F ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] di valore (A. Bazzini, E. Terziani, T. Mabellini, P. Platania, Lauro Rossi, F. Marchetti, C. Pedrotti, Ch-F. Gounod, F. Liszt, A.-Ch.-L. Thomas e altri), sia per la perfetta esecuzione dei solisti, dei centodieci coristi e dell'orchestra del Teatro ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] ai suoi tempi, se l'editore Ricordi inserì in una sua Strenna un Notturno del C. accanto a brani di F. Liszt, G. Rossini, G. Donizetti.
La caratteristica più evidente della sua musica è una "certa passionale drammaticità di stampo pre-verdiano" (S ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] contemporanea, raramente si occupò di epoche lontane, come nel caso di Song without end (1960; Estasi), film su F. Liszt affidato prima a Ch. Vidor, assertore della necessità di semplificare i costumi per avvicinarli a quelli moderni, poi a Cukor ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] economici, ma il suo limpido stile compositivo rivela la conoscenza e l’assimilazione dell’armonia romantica di Wagner e di Liszt. La sua produzione da ballo comprende più di 500 brani tra valzer, polke, marce, mazurke e galop; in particolare nei ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] forma sinfonica e i principali compositori del secolo (Franz Schubert, Hector Berlioz, Felix Mendelssohn, Robert Schumann, Franz Liszt, Richard Wagner, Johannes Brahms, Gustav Mahler) scrissero spesso per coro, con forme e organici musicali diversi ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...