(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] mito, dal balletto Die Geschöpfe des Prometheus (1800) di L. van Beethoven, al poema sinfonico Prometheus (1850-55) di F. Liszt, alla tragedia lirica Prométhée (1900) di G. Fauré, al Prometej. Poema ognia ("Prometeo. Il poema del fuoco", 1910) di A ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] Lacordaire i quali, negli ultimi anni della Restaurazione, riunirono un'élite di giovani (c'era anche Veuillot e in visita venivano Liszt, Sainte-Beuve e Rio) e con la rivista " L'Avenir ", fondata nel 1830 e sospesa nel 1831 per intervento dei ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Sinfonia in do maggiore e una Ouverture del C. alla presenza di Liszt e di pochi intimi. Al termine del concerto, che fu l palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] ultimi anni di attività apparvero per la sua ditta, tra le altre, composizioni di S. Mercadante, O. Nicolai, Thalberg, Liszt (op. 1), T. Leschetizky (op. 1) e C. Grillparzer (fratello del poeta Franz). Pietro pubblicò inoltre numerose e importanti ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] oltre a lui si esibì nella stessa serata un giovane pianista di undici anni destinato a futuri e ben maggiori successi: Franz Liszt. Rientrato in Italia, il L. suonò ancora a Trieste il 18 febbr. 1823, per poi cantare a Ravenna durante la stagione ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] a Beethoven, il C. rappresentò l'Italia con la violinista Teresa Milanollo, in una rassegna che vide presenti Liszt, Berlioz, Mendelssohn, Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , diventò lo strumento più amato: Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin e F. Liszt gli dedicarono pagine di sublime bellezza. Musicisti quali H. Berlioz, Liszt e R. Strauss coltivarono inoltre il genere descrittivo e psicologico della m. a ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] musica del 19° sec., cui si interessò inizialmente in quanto 'preistoria' della musica contemporanea, per concentrarsi successivamente su Liszt e la musica a programma, poi sullo snodo, considerato epocale, dell'opera wagneriana (dal 1970 diresse la ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] , XXII, p. 258; A. Ammendola, S., F., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, Kassel 2005, XIV, coll. 942-944; Z. Domokos, Liszt’s Roman experience of Palestrina in 1839: the importance of F. S.’s library, in Journal of the American ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] da lui diretta, prese parte a un’accademia di beneficenza tenutasi nel palazzo del Castro Pretorio, alla presenza di F. Liszt; furono cantati, nell’occasione, alcuni inni e mottetti composti dal M. «in stile palestriniano» (L’Osservatore romano, 25 e ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...