SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] –, Luigi Cherubini, Henri Herz e Pierre Baillot; e durante l’esibizione del 29 marzo 1828 fu affiancato da Franz Liszt.
Rientrato in Italia, diede trionfanti concerti a Milano e Torino. Rolla, di cui Sivori eseguì alcune variazioni, espresse sincere ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatro reale dell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp. 158-62; Liszt, Wagner e Sgambati in una raccolta di autografi, in Scenario, giugno 1932; Il critico Filippo Filippi e il wagnerismo, in Musica d'oggi ...
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Lamennais, Félicité-Robert de
Remo Ceserani
Pensatore e polemista francese (Saint-Malo 1782-Parigi 1854). Aveva cominciato a imparare l'italiano nel 1811, e partendo nel 1824 per il primo viaggio in [...] , impegnati in un rinnovamento spirituale e culturale (c'erano, fra gli altri, Lacordaire, Montalambert e Veuillot e venivano in visita Liszt, Sainte-Beuve e Rio) volle che, fra le opere lette in comune, ci fosse, accanto a Milton e Schlegel, Dante ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] artistica di Giuseppe Sarti (nn. 6-8);nel 1911: Amilcare Ponchielli (n. 1), Per il centenario di Ambroise Thomas (n. 7), Rossini e Liszt (nn. 8-9);nel 1912: Carlo Goldoni e Egidio Romoaldo Duni (n. 2); nel 1913: Parini e Mozart (n. 2), Jean-Jacques ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] attacchi feroci contro Meyerbeer, esaltazione devota dei classici, generoso appoggio a Berlioz, a Chopin, a Mendelssohn, a Liszt, ammirazione dapprima larga e calorosa, poi sempre più avaramente misurata, per Wagner e i suoi seguaci (che da ...
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RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] sul musicista G. Mahler; Tommy, 1975, opera-balletto sulla musica rock;Lisztomania, divagazione in taluni momenti quasi forsennata su F. Liszt, la sua musica, il suo tempo, riproposti in chiavi non di rado allucinate. Il film più recente è Valentino ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] il M. entrò in contatto con il giovane F. Busoni (di cui diresse la cantata Il sabato del villaggio) e incontrò personalmente Liszt e Wagner (al M. fu affidato il concerto veneziano dedicato dal liceo musicale B. Marcello ai due celebri maestri).
Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dei tre musicisti assunti quali rappresentanti del “nazionalismo” musicale negli Stati [...] moda “nazionale” – e anche esotistica che a metà Ottocento gode dei favori dei salotti parigini e ha in Chopin e Liszt i suoi più famosi rappresentanti, ma poi riesce a proporre un modello di musicista davvero “panamericano” e “democratico”. E questo ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] accanto ad altri giovani talenti (tra cui Beniamino Cesi e Giuseppe Martucci). Probabilmente in quest’epoca si perfezionò con Franz Liszt a Roma.
Nel 1877 sposò un ingegnere napoletano, il conte Raffaele Cagnazzi; ebbero due figli, Tommaso e Anna. La ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] di Diceus: D. B. Harden, in Archaeology, XI, 1958, p. 2-5
(J. Gy. Szilagyi)
Museo Franz Liszt. - Il museo di Sopron, intitolato a Liszt, fu fondato nel 1867 ed espone nelle sue cinque sale materiale archeologico databile dalla Preistoria al Medioevo ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...