MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] l'8 marzo 1831. Pianista e didatta, studiò prevalentemente sotto la guida del fratello maggiore. Conosciuto e ammirato da Franz Liszt, fu anch'egli maestro di pianoforte di casa Savoia. Fondò con Antonino la Sala Marchisio, una scuola di musica che ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] , pubblicate in quella città, ebbero fortuna e vennero riprodotte in rilievo per l'Istituto dei ciechi.
Il B., ritenuto anche da Liszt (che lo ebbe ospite per qualche tempo a Weimar nel 1879) come uno dei migliori pianisti dell'epoca, si rivelò un ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] Samson et Dalila (su libretto di F. Lemaire), rifiutato a Parigi, era rappresentato a Weimar sotto la direzione di F. Liszt (per interessamento del quale l'opera era stata portata a compimento) nel 1877. Erano stati intanto composti molti lavori non ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] (Studi sinfonici, Fantasia), Brahms (Concerto nr. 2; Sonate nr. 1 e 2; Variazioni su tema di Händel e di Paganini), Liszt (Concerti), di alcune pagine di Ravel e Debussy (Images), e di autori russi, da M.P. Musorgskij (Quadri da un'esposizione ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] G. Gershwin agli autori russi del Novecento, fra cui S. Rachmaninov, con massicce presenze di F. Busoni e F. Liszt, senza per questo disdegnare le trascrizioni per duo né la letteratura, apparentemente facile, per l'infanzia e la gioventù. Limitata ...
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Genelli, Bonaventura
Pompeo Giannantonio
Pittore e disegnatore tedesco (Berlino 1798 - Weimar 1868); a Roma seguì la scuola di J.A. Carstens. A questa scuola dell'ellenismo tedesco, che si rifaceva [...] nel G. il migliore esecutore degli scenari per il diorama che doveva accompagnare la Sinfonia dantesca, che Franz Liszt, per incarico della principessa Carolina Sayn-Wittgenstein, si accingeva a comporre. Si voleva rappresentare in forma visiva e ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] tema sempre geniale e incisivo. Il migliore omaggio alle composizioni del P. è stato reso da musicisti quali R. Schumann, F. Liszt, che hanno trascritto per pianoforte numerosi suoi Capricci, e J. Brahms, che ha composto le Variazioni op. 35 sul tema ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] suo secondo periodo di vita romana dal 1862 al 1879, ospite del card. Hohenlohe.
La singolare bellezza della dimora ispirò al Liszt alcune delle sue composizioni pianistiche più notevoli: I Cipressi di Villa d'Este e Le fontane di Villa d'Este, ed è ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] doveva poi restare legato al nome del Franck.
Di questa prima produzione musicale, ispirata nelle pagine virtuosistiche a S. Thalberg e a F. Liszt e nei trii al Beethoven, soltanto la parte più nobile e severa doveva fruttare plauso (soprattutto dal ...
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OLLIVIER, Èmile
Manfredi Gravina
Avvocato e uomo politico, nato a Marsiglia il 2 luglio 1825, morto a Saint-Gervais-les-Bains il 20 agosto 1913. Entrò nella vita politica nel 1848. Dopo la rivoluzione [...] elogio di Napoleone III; vi fu assiduo fino all'ultimo giorno di vita.
Aveva sposato in prime nozze Blandine Liszt, figlia del compositore Franz Liszt; in seconde nozze sposò la signorina Gravier de Suffren.
Bibl.: M. Th. Ollivier, É. O., sa jeunesse ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...