TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] gareggiare i maggiori pianisti d'Europa nel fervore di trascrizioni, che ancora oggi adornano i programmi dei concerti. Più famose quelle di Liszt e di Busoni da J. S. Bach, di Respighi da Frescobaldi, di Saint-Saëns da Gluck e Haydn, di V. D'Indy ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] di Beethoven, la Danza di Anitra di Grieg, la Fantasia di Chopin, Le Réveil de fées di Prudent e la Parafrasi di Liszt sul Rigoletto di Verdi. Il ritorno a Roma dell'A. ebbe estrema importanza per il proseguimento degli studi pianistici con Giovanni ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] e felici effetti estetici. Per alcuni caratteri egli potrebbe così esser visto come un annunziatore di F. Liszt. E - come sarà il Liszt - così il W. è magnifico direttore d'orchestra e, soprattutto, magnifico virtuoso di pianoforte.
In queste due ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] contemporaneamente, desideroso di affrontare la carriera concertistica, studiò con P. Boccaccini e F. Guglielmi, ambedue allievi di F. Liszt, con i quali perfezionò la sua tecnica pianistica.
Il suo esordio come compositore ebbe luogo nel 1922 con la ...
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Capucine
Francesco Costa
Nome d'arte di Germaine Lefebvre, attrice cinematografica francese, nata a Tolone il 6 gennaio presumibilmente nel 1931 (l'anno di nascita risulta infatti avvolto da mistero) [...] realtà, dopo la morte di Vidor, da George Cukor), in cui, con l'interpretazione di un'aristocratica innamorata di Franz Liszt, s'impose per la sua raffinata bellezza. Affiancò poi John Wayne e Stewart Granger in un western scanzonato, North to Alaska ...
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HUMMEL, Johann Nepomuk
Luigi Perracchio
Nato il 14 novembre 1778 a Presburgo, morto il 17 ottobre 1837 a Weimar. Suo padre, Joseph, fu direttore d'orchestra al teatro Schikaneder a Vienna: là H. ebbe [...] d'intenzioni e di procedimenti. In questo senso esercitò innegabile influenza sulla creazione pianistica di Chopin, di Liszt, di Mendelssohn, di Brahms.
Compose concerti per pianoforte e orchestra, il celebre settimino op. 74 (pianoforte, flauto ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] alquanto vincolata dalle tradizioni tecniche del clavicembalo - il nuovo senso romantico, e a valorizzare il colore armonico. F. Liszt, J. Brahms, lo stesso C. Debussy, non sono immaginabili ove si dimentichi la precedenza chopiniana. L'opera di ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] irripetibili soluzioni furono quelle proposte da F. Chopin, R. Schumann, F. Mendelssohn, F. Liszt. Il drammatico antagonismo tra solista e orchestra, che in Liszt si integra in un ricco sinfonismo senza rinunciare a un virtuosismo eroico, ha trovato ...
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. Musica (fr. fantaisie; sp. fantasía; ted. Phantasie; ingl. fancy). - Composizione musicale limitata quasi esclusivamente al genere strumentale.
Ha origini assai antiche che risalgono ai primi anni del [...] si trovano, del resto, presso varî musicisti dall'Ottocento fino al giorno d'oggi: Mendelssohn, Brahms, Liszt, Saint-Saëns, Martucci, Debussy, Stravinskij, ecc.
Col nome di fantasia vengono infine indicate trascrizioni brillanti e virtuosistiche ...
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TARANTELLA
Roberto CAGGIANO
. Danza popolare dell'Italia meridionale, per tradizione divenuta caratteristica del popolo napoletano. Secondo l'etimologia parrebbe originaria di Taranto, o forse deriva [...] in forme artistiche per orchestra o per strumenti solisti e talvolta anche per canto. Così, ad es., quelle di F. Liszt, F. Chopin, M. A. Balakirev, G. Bazzini, J. Raff, D. Popper, B. Godard, F. Mendelssohn, G. Martucci, M. Castelnuovo-Tedesco ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...