Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] Chopin nel 1849. Robert Schumann muore nel 1856, l’anno dopo il brevetto di Steinway, e solo il longevo Franz Liszt e Johannes Brahms muoiono nel tardo Ottocento, rispettivamente nel 1886 e nel 1897. La grande musica romantica è quindi scritta per ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] tecnica. Dodicenne, si esibì poi alla presenza di oltre tremila persone al teatro Politeama di Napoli nella Campanella di F. Liszt, con ampi consensi.
Nel marzo 1915, in un saggio presso il Liceo musicale, A. Longo la segnalò come abile interprete ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] , pianoforte e organo, vinse una borsa di studio che gli consenti di partecipare per tre anni alle lezioni che F. Liszt tenne a Roma in occasione dei suoi numerosi soggiorni nella città ove contribuì ad anticipare il rinnovamento della vita musicale ...
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PRINS, Adolphe
Anna Maria Ratti
Criminalista belga, nato a Bruxelles il 2 novembre 1845, morto ivi il 30 settembre 1919. Dal 1879 al 1919 insegnò diritto e procedura penale nell'università di Bruxelles [...] dei minorenni e il passaggio della legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia. Insieme con G. A. van Hamel e F. von Liszt, fondò nel 1889 l'Unione internazionale di diritto penale. Si occupò pure di diritto pubblico e sottopose a severa critica il ...
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FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] al giornalismo, ma lasciò anche questa attività per consacrarsi alla professione di attore. Esordì nel 1923, nella parte di F. Liszt in Paganini di Heinz Goldberg, ed ebbe il suo primo ruolo da protagonista qualche anno più tardi, in Metropolis (1927 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e F. Mendelssohn, nella musica orchestrale e da camera con R. Schumann e soprattutto J. Brahms, nel poema sinfonico con F. Liszt e nella musica operistica con C.M. von Weber. Nella maturità del teatro romantico si erse sovrana la personalità di R ...
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Compositore inglese, nato verso il 1562 nel Somersetshire, morto ad Anversa il 12 o 13 marzo 1628. Organista alla cattedrale di Hereford nel 1582, nel 1591 succedette a Blitheman quale organista della [...] poca importanza, ma, per quanto riguarda le sue composizioni per clavicembalo e per organo, egli è stato chiamato il Liszt della sua epoca. Pare che fosse un meraviglioso esecutore; la sua musica è singolarmente difficile e brillante, ma spesso più ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di una Dante-Symphonie (il compositore rispose gentilmente l’11 maggio 1865; Roma, Biblioteca nazionale, V.E. 822/262). Se Liszt si era fermato alle soglie del Paradiso (la Dante-Symphonie, su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Schmierer, Dramatic and musical structure in P.’s unfinished opera «Olinde et Sophronie», pp. 187-198; N. Dufetel, I rapporti tra P. e Liszt: «Blanche de Provence» (1821) e «Don Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] apprezzare nel mondo artistico romano tanto che molti musicisti si recavano ad ascoltare le sue improvvisazioni; sembra pure che Franz Liszt, durante un soggiorno a Roma, lo annoverasse fra i suoi amici. I fedeli, però, abituati a musiche facili e ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...