istruzione Applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte, in un’attività pratica, allo scopo di fare proprie tali esperienze, ed eventualmente [...] es., nella letteratura pianistica, gli Studi op. 10 e op. 24 di F. Chopin o gli Studi trascendentali di F. Liszt.
Composizione strumentale in più tempi, ognuno dei quali concepito nel quadro di una danza, più o meno idealizzata, nella quale tuttavia ...
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TILGNER, Viktor
Hans Tietze
Scultore, nato il 25 ottobre 1844 a Pozsony (Bratislava), morto il 16 aprile 1896 a Vienna. Scolaro di H. Gasser nell'accademia di Vienna, fu spinto all'imitazione dello [...] .
Tra le sue opere principali citiamo: Tritone e Naiade, nel Volksgarten, Fedra e Falstaff nel Burgtheater, a Vienna; i monumenti a Liszt in Ödenburg (1893), a Wörndl in Steyr (1894), a Mozart (1896) e a Makart (1898) in Vienna, ad A. Bruckner in ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] un contemporaneo paragonò il suo stile con quello di Liszt, F. Kalkbrenner e S. Thalberg, il quale passò quindi a Lipsia e a Weimar, dove studiò sotto la guida di Liszt e C. H. C. Reineke. Valente pianista, compì numerose tournées all'estero ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] La sorella Maria Carmela (Linuzza per i familiari) prese lezioni di pianoforte da Concettina Abbate, allieva di Franz Liszt; sposato il violinista Michelangelo Abbado, si trasferì a Milano: dal matrimonio nacquero quattro figli, di cui tre (Marcello ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] saisir le secret si on ne l'a pas souvent entendu lui-même" a ogni esecuzione d'opere chopiniane. Secondo il Liszt, Chopin "semblait désireux d'enseigner cette manière à ses nombreux élèves; surtout à ses compatriotes auxquels il voulait, plus qu'à ...
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PARRY, Sir Charles Hubert Hastings
Edward Dent
Musicista inglese, nato a Bournemouth il 27 febbraio 1848, morto a Knight's Croft (Rustington) il 7 ottobre 1918. Fu educato a Eton e ad Oxford (Exeter [...] , e trascorse pochi mesi a Stoccarda studiando sotto il compositore inglese Henry Hugo Pierson, musicista della "nuova scuola" tedesca di Liszt e Wagner. Nel 1870 entrò negli uffici del Lloyd a Londra e vi rimase per tre anni, ma dopo questo periodo ...
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Nacque a Glasgow il 10 aprile del 1864 da genitori tedeschi emigrati in Inghilterra. Apprese dal padre suo (Carlo Luigi Napoleone), maestro di danza e compositore di balletti, i rudimenti della musica, [...] , che gli permise di recarsi all'estero per perfezionarsi. A Vienna fu allievo di Hans Richter, e a Weimar di Liszt che lo chiamava "il giovane Tausige" per la sua straordinaria bravura tecnica. Come pianista è stato, infatti, uno dei virtuosi ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] positiva di E. Ferri.
Conseguita la laurea, frequentò a Berlino il Kriminalistisches Seminar di F. von Liszt, fondatore della "scuola sociologica" del diritto penale in Germania, risentendo fortemente la suggestione del suo insegnamento. Nonostante ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] abbia trovato i suoi momenti più felici; in quanto allo Studio sinfonico - che meritò, oltre all'elogio del Martucci, quello di Liszt in una lettera da Weimar, 4 giugno 1880 - esso conserva, se non altro, una sua suggestione coloristica. Di altre sue ...
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Pianista, nato a Brescia il 5 gennaio 1920. Iniziò gli studî a quattro anni nell'istituto musicale Venturi di Brescia; li proseguì sotto la guida di Paolo Chimeri e successivamente, a Milano, con Giovanni [...] bellezza di tocco e da una squisita maestria nel dosaggio delle sfumature, ha trovato gli autori più congeniali in Chopin, Liszt, Debussy e Ravel. Membro d'onore per le celebrazioni chopiniane, i governi italiano, polacco, austriaco e cecoslovacco lo ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...