Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] virtuosismo esecutivo di natura esclusivamente esteriore o fine a sé stesso. Di conseguenza il rendimento strumentale lisztiano risulta sempre perfetto, essendo il rapporto tra mezzo tecnico e capacità naturale dell'esecutore costantemente tenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] un’aspirazione nuova alla rigorosa purezza polifonica dei tempi remoti del cristianesimo.
La musica a programma e il poema sinfonico
Liszt espone le sue idee sulla musica a programma in un ampio saggio sull’Aroldo in Italia di Berlioz, pubblicato nel ...
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Giurista (Vienna 1851 - Seeheim 1919), cugino di Ferenc. Professore alle università di Giessen (1879), Marburgo (1882), Halle (1889) e Berlino (1899). Insegnò diritto e procedura penale, procedura civile, diritto internazionale, filosofia del diritto. Partecipò alla vita politica, divenendo membro del Reichstag, ma soprattutto L. fu uno dei maggiori criminalisti moderni, il fondatore della "scuola ...
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Figlia (Bellagio 1837 - Bayreuth 1930) di F. Liszt e della contessa d'Agoult; sposò in prime nozze H. G. von Bülow (1857), in seconde (1870) Wilhelm Richard W., cui diede tre figli e del quale fu preziosa [...] collaboratrice nell'organizzazione del festival wagneriano di Bayreuth. Molto discussi i suoi rapporti col nazismo, di cui fu aperta sostenitrice. Scrisse F. Liszt. Ein Gedenkblatt von seiner Tochter (1911). ...
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Musicista (Hannover 1830 - Stolpe, Oranienburg, 1916). Studiò con F. Liszt. Virtuoso di pianoforte, fu eccellente professore a Mosca e a Berlino; qui fondò una scuola, successivamente fusa con quella di [...] X. Scharwenka. Compose musica pianistica e trascrisse lavori teatrali e sinfonici ...
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Musicista (Varsavia 1841 - Lipsia 1871). Allievo prediletto di F. Liszt, esordì come pianista a Berlino nel 1858 in un concerto con orchestra diretto da H. von Bülow. Dotato di tecnica superlativa e di [...] grande sensibilità interpretativa, fu uno dei maggiori concertisti del suo tempo e nel 1866 aprì a Berlino una scuola di perfezionamento per pianisti. Autore di composizioni per pianoforte e per orchestra, ...
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Pianista (Amburgo 1862 - Vienna 1942), allievo di N. Rubinstein e di F. Liszt; iniziò nel 1882 una intensa e brillante carriera concertistica. Fu insegnante al conservatorio di Vienna. Compose anche concerti, [...] sonate, studî, ecc. per pianoforte e curò molte edizioni di musiche e di lavori didattici per pianoforte ...
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Musicista (Glasgow 1864 - Riga 1932). Studiò specialmente a Londra e, con F. Liszt, a Weimar. Dal 1907 è stato direttore della Deutsche Hochschule für Musik di Berlino. Quale concertista di pianoforte [...] fu tra i più celebrati del suo tempo, e anche si distinse quale fecondo ed efficace compositore di musica teatrale (circa una ventina di opere, tra cui ancora si eseguono Tiefland e Die toten Augen) e ...
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Musicista tedesco (Breslavia 1831 - Lipsia 1902). Studiò specialmente con M. Hauptmann e F. Liszt. Fu insegnante al conservatorio di Lipsia dal 1871 e direttore d'orchestra e di cori. Più che alle molte [...] sue composizioni (vocali e strumentali) il suo nome è legato alle opere teoriche e didattiche ...
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Musicista (Königsberg 1837 - Baden-Baden 1879). Studiò specialmente con S. Ehlert, F. Marpurg, F. Liszt, N. Gade. Compositore, pianista, direttore d'orchestra e insegnante, scrisse molte musiche vocali [...] e strumentali, tra le quali eccellono i Lieder e gli Studi per pianoforte; da ricordare anche la Hochzeitsmusik (a quattro mani). Suo fratello Gustav (1843-1895) fu violinista e compositore ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...