PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] ; nel 1866, in particolare, vi fu presente con varie opere fra le quali la scultura, in gesso, Cappellini alla battaglia di Lissa (Teramo, Pinacoteca civica; Parroni, 1927, pp. 10-13, 66). Nel 1867 è documentata una sua visita a Firenze nello studio ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] nel III sec. a. C. Come città sovrana, Ph. coniò monete; ne sono state rinvenute un migliaio nell'isola di Lesina e di Lissa e nelle vicinanze. Al IV sec. appartengono le monete di Ph. che portano sul diritto la testa di Zeus e al rovescio una capra ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] arti di Roma fu l'occasione per la sua prima comparsa pubblica di rilievo con il grande dipinto ad olio La "Palestro" a Lissa che, per il soggetto, fu acquistato dall'Accadernia navale di Livorno. Nel 1885 e nel 1886, con la Società degli amatori e ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] in molti luoghi dell'Italia meridionale e della Sicilia (e più lontano, vasi di G. si rinvennero anche in tombe di Lissa in Illiria - D. Rendic-Miocevic, in Viesnik za arheologiju, liii, 1950-1 [1952] e ad Alessandria - H. Thompson, in Hesperia, iii ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] nei lavori di G. e del figlio Francesco destinati alla costa dalmata, come nella Vergine in gloria del frammentario polittico di Lissa o nel S. Girolamo del polittico di Lesina, quest'ultimo attribuibile al solo Francesco (Prijateli, 1967, p. 59). Il ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] garibaldine e morì il 20 luglio 1866, nel corso della terza guerra d’indipendenza, in occasione dell’affondamento a Lissa della nave Re d’Italia.
Gli esiti del rinnovamento operato sulla pittura di paesaggio veneziana fin dalla metà degli anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il trionfo dei Prussiani, si rivela un disastro per l’esercito e la flotta italiani che subiscono le sconfitte di Custoza e Lissa. Terminata la guerra grazie alle vittorie prussiane, l’Austria cede il Veneto all’I. ma, come già nel 1859, tramite la ...
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lissa2
lissa2 s. f. [dal gr. λύσσα, con tutti e due i sign.]. – 1. In medicina, termine raro per rabbia. 2. In patologia veterinaria, formazione bollosa semitrasparente, che poi si trasforma in una grossa pustola, situata sulla faccia inferiore...