FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] mia giornata. Dall'alba al meriggio, pp. 73 s.). Anche sulla spinta delle idee di questo, dopo Custoza e Lissa scrisse un opuscolo Tutti militi! Pensieri sull'abolizione degli eserciti permanenti (Milano '66); come all'amicizia con Tarchetti è dovuto ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Italia, diede alle stampe a Mantova odi e poemetti classicheggianti, per lo più ispirati alle battaglie combattute: La spedizione di Lissa, La presa di Tarragona (già pubbl. a Saragozza nel 1811) e La battaglia di Caldiero. Il C. morì ancora giovane ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] volume, denuncia della piaga del militarismo in un momento di grave crisi dell’istituzione militare, dopo le recenti disfatte di Lissa e Custoza. La reazione fu aspra: il libro bruciato nelle caserme davanti ai militari di leva schierati sull’attenti ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] amorose per una fanciulla, che chiamò Ciride (Cyris), che non fu la sola donna da lui amata (un'altra elegia, per una Lissa, è in Var., I); e molte composizioni minori in distici o in esametri, che forniscono, oltre alla storia dell'amore per Ciride ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] dell'ammiraglio C. Pellion di Persano e, oltre agli articoli apparsi nella Rivista, sull'argomento pubblicò La battaglia di Lissa nella storia e nella leggenda: la verità sulla campagna navale del 1866 desunta da nuovi documenti e testimonianze, Roma ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 'estetica di G., in Lo storicismo e la sua storia. Temi, problemi, prospettive, a cura di G. Cacciatore - G. Cantillo - G. Lissa, Milano 1997, pp. 69-79; F. Lomonaco, Le Orationes di G. Gravina: scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del '48 e dal crollo della Repubblica romana, ai giorni neri di Aspromonte e di Mentana, alla vergogna di Lissa, al compimento dell'unità quasi per dono straniero, agli anni immediatamente postunitari caratterizzati dall'affarismo cinico, dal gioco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il trionfo dei Prussiani, si rivela un disastro per l’esercito e la flotta italiani che subiscono le sconfitte di Custoza e Lissa. Terminata la guerra grazie alle vittorie prussiane, l’Austria cede il Veneto all’I. ma, come già nel 1859, tramite la ...
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lissa2
lissa2 s. f. [dal gr. λύσσα, con tutti e due i sign.]. – 1. In medicina, termine raro per rabbia. 2. In patologia veterinaria, formazione bollosa semitrasparente, che poi si trasforma in una grossa pustola, situata sulla faccia inferiore...