Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] la paternità artistica, tanto la plastica era stata alterata dalla doratura. Del pari sciupato era stato un Alessandro di Lisippo, che se ne rimosse la doratura (Plin., Nat. hist., xxxiv, 63).
Dopo Vespasiano, nelle fonti non si ricordano altri ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] ; Cedren., Comp. hist., p. 306, B.); le fonti ne fanno grandi lodi e lo descrivono come un simulacro ligneo rivestito di oro. Lisippo scolpì a quanto pare un gruppo di A. ed Hermes litiganti per la lyra (Paus., ix, 30, 1). Intorno alla metà di questo ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] marmoreo di grandi dimensioni destinato forse a base di una statua di un precursore classico del Kairòs, dovuto a Lisippo. Ma neppure maestri come i Pittori di Sotades e di Syriskos hanno disdegnato di decorare grandi astragali di terracotta ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] di pitture di paesaggio con scene dell'Odissea. Del 1849 è il ritrovamento in Trastevere della replica dell'Apoxyomenos di Lisippo restaurata dal Tenerani e pubblicata per la prima volta da E. Braun nel 1850. Nello stesso anno vengono ripresi gli ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] In tale rappresentazione propria dei popoli d'Oriente riecheggia forse l'ideale del dinasta; si spiega così il rimprovero, rivoltogli da Lisippo (Plut., De Is. et Osir., 24), il quale volle mantenere il suo eroe nei limiti del dominio terrestre e lo ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] il fanciullo Dioniso in braccio. Esso rivela nel volto del sileno lo studio attento della situazione psicologica, caratteristico di Lisippo, e soprattutto una nuova concezione del movimento nel fanciullo portato in braccio e quasi cullato. Né mancano ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] come Peissindos, Evagoras, Antheas, Cleobulina, atleti quale Diagoras, merita un ricordo particolare Chares (v.), l'allievo di Lisippo, fortunato autore del famoso Colosso (Strab., xiv, 2, 5; Plin., Nat. hist., xxxiv, 41) rovinato coi terremoti ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] . Conforme al suo posto storico, lo scultore arcaico rimane perciò legato alla linea tettonica al pari di Fidia, Lisippo, o del creatore dell'altare di Pergamo. Retrospettivamente, l'opera avvicendata delle singole generazioni, alle quali entro il ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , come per il catillum Evandri manibus tritum (Hor., Serm., i, 3) o si fantasticava di possessori illustri, come per l'Eracle di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 ss ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] nell'arte plastica. 14) Nel IV sec. stesso si conoscono statue dei seguenti scultori: Kephisodotos, Strongylion, Olympiosthenes, Prassitele e Lisippo; nel II sec. di Damophon di Messene e di Prassitele il Giovane. In Plinio (Nat. hist., xxxv, 66) si ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...