SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] esemplari di Roma e di Monaco, che risulta opera eclettica, in cui l'influenza di S. si fonde con quella di Lisippo (Helbig-Amelung, Führer3, n. 1297). Eclettiche pure sono le repliche di un Hermes seduto, a Berlino, a Copenaghen, e nella Collezione ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] derivato dai vasi del IV sec., e dell'ellenismo o dalla grande statuaria, e in special modo dalla grande statua bronzea di Lisippo: ad esempio vaso di marmo con N. fra due cavalli marini (Reinach, Rép. Rel., iii, 390), poculum con N. e Anfitrite del ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] caelator (De idol., 8), cioè mestieri tipicamente artistici; nel commento ad Orazio, Porfirione (III sec. d. C.) chiama lo scultore Lisippo aerarius art(ifex) (Ad Hor. epist., ii, 1, 239). La parola indica invece l'operaio nell'Editto dei prezzi di ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] della tarda età classica e dell'ellenismo. Da un epigramma di Agathion nell'Antologia (Anth. Gr., iv, 16, 35), che esalta Lisippo come creatore di Esopo al disopra dei Sette S. alcuni studiosi furono indotti a ritenere che i Sette S. fossero stati ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] posteriore al IV sec. a. C., opera di un artista che avesse conosciuto gli insegnamenti sia di Prassitele che di Lisippo.
La statua di N. descritta da Callistrato (Ekphr., 5) non doveva sicuramente esistere in realtà, ma fu ideata dall'autore ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] da menzionare lo "Αλειον, il santuario di Halios, la divinità ufficiale dello stato rodio (in esso era collocata la quadriga di Lisippo, unica opera d'arte lasciata ai Rodi da Cassio dopo il saccheggio del 43 a. C.) che si suppone, per il trovamento ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , che è così spesso tipica nelle figure di divinità del IV sec. a. C. (Pothos di Skopas, E.A.A., ii, fig. 1055; Eracle di Lisippo: E.A.A., iii, fig. 1223, e iv, fig. 779; Hermes di Prassitele, E.A.A., iv, fig. 11). Infine anche lo stare in piedi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Platone di Silanion (Sala delle Muse); e per la fine del IV sec. l'Apoxyòmenos di Lisippo. Del III sec.: la Tyche di Antiochia di Eutychides, scolaro di Lisippo (Candelabri IV); la statua di Demostene (v.) (Braccio Nuovo); il Vecchio Pescatore d'arte ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di Lisippo?), ma sia Mirone sia Teodoro furono figli di Panfilia Guazzaroni, che di certo non era moglie del D. nel 1558, quando egli le ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] scoperta) rappresenta C. col collo piegato e con lo sguardo in alto tipico della statua di Alessandro con la lancia, di Lisippo: è forse la prima traduzione artistica della posa prediletta del principe. I ritratti che, sulla base del confronto con le ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...