Scultore greco, scolaro di Lisippo, menzionato tra i bronzisti da Plinio (Nat. hist., 34,80) che cita di lui La sacrificante. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi, poco probabile, che questa possa essere identificata [...] nella "Fanciulla d'Anzio".
Bibl.: J. Overbeck, Antike Schriftquellen, Lipsia 1868, n. 1516, 1529; W. Amelung, in W. Helbig, Führer durch die öffentl. Sammlungen klass. Altertümer in Rom, II, 3ª edizione, ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] malinconiche riuscì a rappresentare perfettamente la crisi della società ateniese. La fama di Prassitele è attestata dalle numerosissime copie di età romana delle sue più celebri statue, grazie alle quali ...
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PHANIS (Φᾶνις, Phanis)
G. Cressedi
Scultore greco, bronzista, discepolo di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80) nel suo elenco di artisti per ordine alfabetico, cita di lui una epithyusan, cioè una [...] sacrificante. Questa, che è l'unica opera nota di questo artista, è stata, senza un serio motivo, identificata con la Fanciulla di Anzio, statua ellenistica nel Museo Nazionale Romano, che invece si deve ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] bronzo trovata ad Ercolano. Suo alunno fu Teisikrates (Plin., Nat. hist., xxxiv, 67) che però si avvicinò di più alla maniera di Lisippo.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, Lipsia 1915, p. 51 ss., s. v.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1507 ...
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DAIPPOS (Δάϊππος, Daippus)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio e allievo di Lisippo, datato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 5 i) all'Olimpiade 121, cioè all'inizio del III sec. a. C. Pausania (vi, 12, 6) [...] ricorda di lui ad Olimpia la statua di Kallon, figlio di Armodio, vincitore nel pugilato per giovinetti, e di nuovo (vi, 16, 5) pure ad Olimpia quella di Nikandros, probabilmente eleo, due volte vincitore ...
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Scultore greco (attivo inizî 3º sec. a. C.), figlio e scolaro di Lisippo, fratello di Euticrate e di Daippo; nativo o proveniente, secondo Vitruvio, da Bisanzio. Autore di una statua di uomo adorante, [...] della quale è conservata una replica nei Musei di Berlino ...
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TISICRATE (Τεισικράτης, Tisicrátes)
Carlo Albizzati
Scultore, di Sicione: appartiene alla scuola di Lisippo, e imparò l'arte da Euticrate, figlio di questo. Come s'intende anche dalla cronologia dei [...] personaggi che ritrasse, lavorava nella prima metà del sec. III a. C. Plinio, solo scrittore antico che ne parli (Nat. Hist., XXXIV, 67 e 39), ricorda soltanto opere di bronzo: un vecchio tebano, certamente ...
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BOIDAS (Βοίδας, Boedas)
G. Carettoni
Di questo scultore, figlio ed allievo di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) e perciò vissuto attorno al 300 a. C., Plinio ricorda (xxxiv, 73) una sola opera, [...] l'Adorante, ed aggiunge che egli si fece un buon nome (laudatus artifex) ma fu inferiore al fratello Euthykrates e non raggiunse la celebrità. Fu cittadino di Bisanzio, dove lavorò (Vitr., iii, praef., ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] Olimpiade (296-293 a. C.), probabilmente perché quello è l'anno del suo capolavoro, la Tyche di Antiochia, città fondata sull'Oronte nel 300 (Olimpiade 119a). Un simile incarico indica che in quel tempo ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...