ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se questo tipo sia stato elaborato anche più tardi dalla scultura greca, come da Lisippo che, avendo eseguito alcune statue di Zeus, creò forse, in una di queste, un contrapposto all'Alessandro con la lancia ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 95) l'opera è stata attribuita a Scopa o alla sua scuola. Del terzo dei grandi maestri del sec. IV, Lisippo: sappiamo che aveva ripreso in un gruppo dell'Elicona (Paus., IX, 30, 1) il motivo della lotta per la lira fra E. e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] tipo iconografico. L’artista è altresì noto nelle fonti per essere lo scultore di corte di Filippo II di Macedonia, come Lisippo sarà lo scultore di Alessandro Magno: ed è significativa la collaborazione tra i due artisti per la realizzazione di un ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] esemplari di Roma e di Monaco, che risulta opera eclettica, in cui l'influenza di S. si fonde con quella di Lisippo (Helbig-Amelung, Führer3, n. 1297). Eclettiche pure sono le repliche di un Hermes seduto, a Berlino, a Copenaghen, e nella Collezione ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] derivato dai vasi del IV sec., e dell'ellenismo o dalla grande statuaria, e in special modo dalla grande statua bronzea di Lisippo: ad esempio vaso di marmo con N. fra due cavalli marini (Reinach, Rép. Rel., iii, 390), poculum con N. e Anfitrite del ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] le guerre civili e la caduta della repubblica. Fu amico delle arti belle al segno almeno di ornare con statue di Lisippo, asportate dalla Macedonia, il portico da lui eretto in Roma attorno ai templi di Giove Statore e Giunone Regina. Lasciò orazioni ...
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SICIONE (Σικυών, Σικυωνία [nelle monete e nelle iscrizioni: Σεκυών], Sicyon)
Margherita GUARDUCCI
Antica città della Grecia, situata sulla costa settentrionale del Peloponneso, non lontano da Corinto, [...] anche sulle monete. Fiorentissime poi furono le arti, e specialmente quella della scultura, nella quale eccelsero Policleto e Lisippo.
Bibl.: Per la geografia, la topografia e l'archeologia di Sicione, v. C. Bursian, Geogr. von Griechenland, II ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] Muss, Silen und Gigant auf dem ephesischen Simenfries, in ÖJh, LVII, 1986-87, p. 29 ss.; P. Moreno, Vita e arte di Lisippo, Milano 1987, in part. p. 192 ss.; U. Muss, M. Büyükkolanci, Archaische Frelplastik aus Ephesos, in ÖJh, LVIII, 1988, p. 36 ss ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (v. vol. VI, p. 266)
A. H. Borbein
Nell'ultimo trentennio P. e la sua produzione artistica sono stati al centro di vivaci discussioni. Il nuovo interesse [...] mano sinistra era portata dietro la schiena: questo motivo fu ripreso, in forme diverse, dalle figure di Eracle realizzate da Lisippo (ν.) o dalla sua cerchia (Eracle Farnese, Eracle di Copenaghen). Il tipo «Barracco» tramandato in alcune statuette è ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] dal giogo della deformità, del mutismo e della servitù.
All'inizio della nostra era Fedro considerava l'Esopo di Lisippo (v.) ad Atene testimonianza determinante per la gloria del novellatore. Intorno al 175 d.C. Taziano attribuiva la stessa ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...