LISIA (Λυσίας, Lysīas)
A. Giuliano
Oratore attico, nato con ogni probabilità ad Atene, da padre siracusano, attorno al 440 a. C. Oppositore della politica dei trenta tiranni che aveva determinato la [...] morte del fratello Polemarco e l'esilio a Megara con la perdita del patrimonio per l'oratore, partecipò con Trasibulo alla restaurazione democratica. Ottenuta la cittadinanza ateniese, ne fu ben presto ...
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Ḥībeh Località del Medio Egitto (Oasi di Kharga). Si conservano i resti di un tempio di Ammone, costruito da Sheshonq I e da Osorkon I, delle mura edificate o restaurate al tempo di quei sovrani (10° [...] sec. a.C.), una necropoli persiana e tolemaica. Rimangono inoltre numerose casse di mummia di età ellenistico-romana e papiri, tra cui uno (3° sec. a.C.) che contiene brani dell’orazione di Lisia contro Teozotide. ...
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GRATIA
S. Ferri
Sinonimi: charis, venustas, decor, gratia et venus, facetiae, sales, venustates. È una dote fondamentale della lèxis, o espressione letteraria e consta, secondo Dionigi di Alicarnasso [...] Isocr., 3), hanno leptotès e chàris, cioè gracile snellezza e grazia, Kalamis (v.) e Kallimachos (v.) alla pari con l'oratore Lisia; ma Plinio lamenta di Kallimachos la eccessiva diligenza e amore delle minuzie per cui nelle sue opere è diminuita e ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] ha in comune l'impostazione frontale, la simmetrica disposizione della capigliatura e la larga campitura dei piani del volto, con il Lisia ed il cosiddetto Sofocle del III tipo, per i quali è stata proposta l'attribuzione a S. (Winter), ma se ne ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le metafore, l'enfasi patetica, ma anche le arguzie e le lepidezze, e la grazia sentimentale. Sulla base di ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nel trattamento dei capelli, a brevi ciocche, si rifanno i ritratti di Sofocle del III tipo (v.) e di Lisia (v.) contemporanei di quelli precedenti.
La fusione di queste due tendenze ha come risultato un naturalismo di impronta accademica che ...
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KHATTUSHA
G. Furlani*
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. [...] Berlino 1957; K. Bitte, Die Ruinen von Boghazköy, Berlino-Lipsia 1937; id., Boğazköy. Die Kleinfunde der Grabungen 1906-1912, Lisia 1937; K. Krause, Boğazköy Tempel V, Berlino 1940; K. Bittel-R. Naumann, Boğazköy-Éattuša, Stoccarda 1952; K. Bittel e ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] statua di Silanion dedicata nell'Accademia. La identificazione è confermata dalle analogie che il ritratto presenta con quello di Lisia (v.), dalla datazione alla metà circa del IV sec. a. C. proposta per l'originale (datazione confermata dal fatto ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] contrario, la descrizione platonica della grande e ricca casa di Callia al Pireo (Prot., 310b-c; 314-316b) e l'orazione di Lisia per l'uccisione di Eratostene (I, 9-14), con la descrizione più precisa della casa di Eufileto (I, 22-24), offrono la ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] della ritrattistica (maschere di Menandro e forse altri poeti della commedia nuova, statuette di Omero, Socrate, Lisia), mentre nella coroplastica sacrale si affermano tipi nuovi e particolari (pínakes).
La proditoria aggressione di Agatocle contro ...
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LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...
lisare
liṡare v. tr. [der. di lisi]. – In biologia, con riferimento a cellule, tessuti o formazioni patologiche (per es., aderenze), provocarne la lisi con mezzi o meccanismi diversi, chimici, fisici o biologici (enzimi, anticorpi, batteriofagi,...