FOSFATICHE, ROCCE
Luigi COLOMBA
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Si dà questo nome a quelle formazioni ricche di fosfato di calcio che hanno un'origine organogenica e che sotto forma di banchi o di strati sono intercalate fra altre [...] di quelli fortemente acidi. Nella maggior parte dei casi si procede all'arricchimento del materiale con la lisciviazione del calcare mediante acqua satura di anidride carbonica, oppure con la trasformazione del carbonato di calcio in polisolfuro ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] N2 in atmosfera, chiudendo così il ciclo dell'azoto. Altrimenti, esso è assimilato dai produttori o, qualora in eccesso, lisciviato nei corsi d'acqua dolce e di qui in oceano. Prodotto secondario dei processi di nitrificazione e denitrificazione è l ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] di t. in bagno di cloruro di sodio o di cloruri di sodio e potassio. Il deposito catodico dopo macinazione è, lisciviato con acqua fredda e calda e con soluzione cloridrica, indi essiccato e pronto per ulteriori usi.
Fusione del torio. - Il t ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] una difficoltà fondamentale: la resistenza del SnO2 agli agenti chimici. Non è possibile, ad esempio, attuare una lisciviazione dei minerali stanniferi con reagenti acidi, quale si applica ad alcuni minerali cupriferi, e soprattuto a quelli zinciferi ...
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TITANIO (XXXIII, p. 934)
Dante Buttinelli
Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la discreta resistenza a corrosione del t., unitamente al suo basso peso specifico, hanno aperto di recente a questo [...] forma di "spugna", si è depositato sulle pareti e sul fondo. La "spugna", dopo l'allontanamento con una lisciviazione acida, oppure per distillazione sottovuoto, degli altri reagenti rimasti occlusi, è sottoposta a rifusione all'arco elettrico con la ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] di nitrati e di sali ammoniacali è la loro forte solubilità: essi vengono sciolti e trasportati dalle acque piovane che lisciviano il terreno; i fiumi li convogliano al mare. Nel mare, anziché accumularsi, i nitrati sono decomposti con formazione di ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] arrostimento ulteriore della metallina contenente rame e n. fino a eliminazione quasi totale dello zolfo, e nella successiva lisciviazione con acido solforico che porta in soluzione il solo rame; il residuo insolubile contenente n. viene sottoposto a ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] bollenti di soda al 4%. Le botti che sanno di asciutto o secchino si lavano con acido solforico diluito al 10% indi con liscivia di cenere o di soda, poi con acqua. Le botti ammuffite (purché il male non sia avanzato fino ad avere chiazze di muffe ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] alcuni (G. Testi e A. Esposito) al F. sarebbe da attribuire il merito della scoperta e codificazione del metodo di lisciviazione e calcificazione dei sali vegetali, diffuso nel 1655 dal farmacista O. Tachenius, presente in quegli anni a Padova, con l ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di soda, di cloro, di idrossido sodico, di ipoclorito e clorato di sodio. In metallurgia è usato nella lisciviazione dei minerali di rame, argento e piombo, come fluidificante di scorie molto viscose, per eliminare incrostazioni nelle lingottiere ...
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lisciviazione
lisciviazióne s. f. [der. di lisciviare]. – 1. Nella tecnologia chimica, operazione (detta anche estrazione solido-liquido) consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida (preventivamente preparata...
liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...