FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] e niente altro" (lettera di G. Verdi al conte O. Arrivabene, 9 febbr. 1872).Nel 1873 il F. iniziò le sue tournées a Lisbona, dove prese parte alla prima esecuzione di Caligola di G. Braga e dove ritornò negli anni 1878-1879 (Aida, Il profeta di G ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart); l'anno successivo cantò al S. Carlos di Lisbona, poi in Italia a Torino, Roma, Bologna. Nei numerosi successi della sua breve carriera di soprano meritano menzione almeno tre episodi ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] nel 1770 fu scritturata per i teatri dei Reali Siti di Madrid e cantò anche al Teatro del Barrio Alto a Lisbona). Nel 1766 il B. ebbe l'incarico effettivo di maestro del coro delle fanciulle al conservatorio degli Incurabili a Venezia, occupando ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] . Recatasi nel 1836, insieme con il padre e la sorella Anna, in Portogallo, cantò ancora l'Otello al Teatro S. Carlo di Lisbona; fu poi a Oporto nel 1837 e di lì passò a Madrid, ripresentando in queste città La straniera di Bellini, e includendo nel ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] di Siena, contrascena in musica, è composizione teatrale originale e opera della maturità. A. Bonaventura ricorda che fu rappresentata a Lisbona e afferma che il F. era a quei tempi conosciuto in gran parte d'Europa. In quest'opera dimostra di aver ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] data a Venezia nell'autunno 1772 al teatro S. Moisè e replicata numerose volte a Torino, Parma, Pavia, Dresda, Pesaro, Lisbona, Firenze, Bologna, ecc..., anche con il titolo I Filosofi o Gli Astrologhi immaginari. Alcuni pezzi di queste opere furono ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] nell'autunno 1832 e nel carnevale 1833 al teatro Carcano; nel 1836 al teatro Gallo di Venezia; alla fine del 1837 a Lisbona, come aiuto dell'impresario Porto e quindi ad Oporto come direttore del teatro; nel carnevale 1846 e 1848 a Roma, nell'autunno ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] Boito, ecc. L'A. compì numerose tournées all'estero: fu al Cairo nel 1924 e nel 1929, a Buenos Aires nel 1926, a Lisbona nel 1926 e nel 1927, in Australia nel 1928, finché si ritirò dalle scene per dedicarsi all'insegnamento del canto. Nel 1936 ebbe ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] fortunata tournée nell'America Meridionale e poi in Spagna. Nel 1904 tornò nella penisola iberica, cantando a Madrid e a Lisbona in due opere wagneriane, Lohengrin e Tannhäuser. Si recò anche in Russia, in Francia, in Austria e in Polonia.
Ritiratosi ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] spinse al suicidio, avvenuto a Rio de Janeiro il 2 sett. 1894. L'unico melodramma scritto da Marino fu I ribelli (Lisbona 1888).
Fonti e Bibl.: L. Mancinelli, Epistolario, a cura di A. Mariani, Lucca 2000; Id., "Ero e Leandro" (Autocritica) scritta ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...