FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] venisse espulso. In seguito, nel settembre 1725, il papa si lasciò sfuggire la promessa che se il Bichi avesse lasciato Lisbona per andare a Roma a discolparsi avrebbe ricevuto il cardinalato.
Per il momento non se ne fece nulla, date l'intransigenza ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza e a Madrid, il D. arrivò a Lisbona solamente alla fine dell'estate, quando ormai erano acutissime le tensioni fra il personale della nunziatura e quello arcivescovile. I primi ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] 1836 al Valle di Roma e in seguito al Nuovo di Padova. Dal 1837, quando fu scritturato dall'impresario del S. Carlos di Lisbona, fino al 1839 dominò le scene in questa città cantando in opere dei fratelli F. e L. Ricci, di S. Mercadante, G. Persiani ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] protezione di cui l'A. godeva da parte del confessore del re del Portogallo, Sebastiano Magalhaes, fu ordinato da Lisbona alle autorità coloniali di considerarlo suddito portoghese e non straniero. Anche per questo l'A. poté influire efficacemente su ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] a Parigi, dove Raniero fu prima segretario, poi consigliere dell’ambasciata. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Lisbona, in seguito alla nomina del padre a ministro di legazione. Nella capitale portoghese la sua formazione fu affidata ad Angiolo ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] luglio 1593, cospicui gruppi di profughi cattolici, specialmente irlandesi, ed il B. chiedeva che per loro la Curia sovvenzionasse in Lisbona l'istituzione di un collegio simile a quello inglese di Roma. Un'altra istanza che il B. prese molto a cuore ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] , che lo portò fino alle coste americane, toccando Plymouth e Stonehouse in Inghilterra, poi Lisbona; da Baltimora, dopo scali alle Bermude e a Terceira, tornò a Lisbona, dove rimase 4 mesi, per giungere nel maggio dell'anno dopo a Marsiglia e infine ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] noi. Al C. è attribuita anche la Quinta do Correio Mor, a Loures, nella strada tra Santo Antão do Tojal e Lisbona, costruita intorno al 1730 (Azevedo). Al C. fu affidata inoltre, per breve tempo, la direzione dei lavori di costruzione dell'acquedotto ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] sodalizio degli alunni dello stesso collegio. Fu ordinato prete nel settembre 1709 e poco dopo, nel 1710, s'imbarcava a Lisbona su una nave portoghese diretta a Goa.
Appena arrivato, proseguì subito per la provincia gesuita del Alalabar, affidata ai ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] come segretario dal prelato V. Ranuzzi. Dopo aver rinunciato, per ragioni di salute, a seguire il suo protettore a Lisbona, sì diede all'improvvisazione poetica. Giunto a Venezia intorno al 1780, trovò nei salotti di quella società letteraria l ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...