MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] voluta da Dom Luís de Meneses, terzo conte di Ericeira, per il giardino del suo palazzo dell'Annunciada sulle colline di Lisbona (oggi nel parco del Palácio nacional de Queluz).
Una volta eseguiti i disegni per delineare la figura di Nettuno e dei ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] anche in campo estero. Dopo aver assunto alcuni lavori nel Portogallo meridionale, nel 1948 Farsura infatti aveva costituito a Lisbona, insieme a Impresit (società del gruppo Fiat) e a un altro imprenditore del settore, Pietro Vecellio, la Empresa ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] gli amici o li stupiva con estemporanee traduzioni di libri aperti a caso; sembra fosse famosa quella delle pagine sul terremoto di Lisbona di G. Baretti. Le capacità e la grande erudizione del C. cominciavano a essere conosciute, grazie anche alla ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Il tutore burlato (Mililotti, Napoli, teatro Nuovo; Bologna, teatro Formagliari, primavera 1772, con arie aggiunte di G. Rust; Lisbona, teatro de la rua dos Condes, primavera 1773); un buon successo ottenne con l'opera Didone abbandonata (Metastasio ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] direttore d'orchestra.
Nell'estate del 1920 il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] del suo talento, a partire da quella portoghese (molti ritratti dei Savoia si conservano al Palacio nacional de Ajuda di Lisbona, ordinati dalla regina Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele) fino a quella inglese, presso cui si recò per dipingere l ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] nulla dal B., che non aveva mantenuto le sue promesse, né mai più le mantenne.
Il B. partì alla volta di Lisbona nel dicembre del 1754; fermatosi per qualche tempo a Madrid, conobbe il famoso sopranista Carlo Broschi, detto Farinello, per intervento ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Ettore Bonifacio, dal F. dolorosamente sentita, costituì tuttavia un'ulteriore spinta alla sua carriera. Già inviato alla corte di Lisbona nel 1683 per le trattative relative al progettato - e non voluto dal duca - matrimonio di Vittorio Amedeo con l ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] di attività a periodi di assenza dalle scene per una malattia alla gola. In questi anni si presentò nei teatri di Lisbona, Madrid, Firenze, Londra, Bologna, in ruoli secondari.
Il commiato definitivo dal pubblico avvenne nel gennaio del 1907 con il ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] scritte da celebri compositori dell'epoca, tra cui si ricordano: Testa di bronzo ossia la capanna solitaria di S. Mercadante (Lisbona, Teatro della villa del barone di Quintella a Laranjeiras, 3 dic. 1827), La casa nel bosco di L. Niedermayer (Parigi ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...