Poeta portoghese (n. Leira 1580 circa - m. presso Lisbona 1622), uno dei maggiori rappresentanti bucolici del suo tempo. Scrisse una trilogia pastorale (A primavera, 1601; O pastor peregrino, 1608; O desenganado, [...] 1614) nella quale s'insinuano il sentimento barocco del disinganno e una profonda tristezza. Nei dialoghi di A corte na aldeia (1619), seguendo le tracce di B. Castiglione e di A. de Guevara, definisce ...
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Scrittore portoghese (Parada de Gonta, Beira Alta, 1831 - Lisbona 1901). Ottenne grande popolarità col poema Don Jaime (1862), in cui temi tipici dell'ultimo romanticismo vengono ripresi con linguaggio [...] realista; ad esso seguirono poemetti e liriche di facile ispirazione (Sons que passam, 1868; Vésperas, 1880; Dissonâncias, 1890; Mensageiro de Fez, 1899). Ebbe importanti incarichi politici e raccolse ...
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Ecclesiastico portoghese (n. Porto de Mós, Leiria - m. Lisbona 1582). Fu istitutore del principe Giovanni, figlio di Giovanni III, cronista del regno (1550), conservatore dell'Archivio reale e riformatore [...] dell'università di Coimbra (1564), quindi vescovo di Miranda do Douro (1566) e di Leira (1579). Attivo nella vita politica dell'epoca; restano di lui molte orazioni e alcune opere di carattere umanistico ...
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Poeta portoghese di origini mozambicane (Inhambane, Mozambico, 1932 - Lisbona 1997). Nei suoi versi, scanditi da un ritmo sincopato che ricorda la musica jazz, predilige temi tradizionali di matrice occidentale, [...] ispirandosi a Th. S. Eliot: O país dos outros (1959); Mangas verdes com sal (1969); O escriba acocorado (1978); Memória consentida. 20 anos de poesia: 1959-1979 (1982); O corpo de Atena (1984); O monhé ...
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Ufficiale ed esploratore portoghese (Cholebras del Duero 1846 - Lisbona 1900); trasferitosi nel Mozambico, partecipò (1870) a una sfortunata spedizione nel bacino dello Zambesi, dalla quale si salvò con [...] pochi compagni; intraprese quindi un viaggio da Luanda a Benguela e poi a Pretoria attraverso l'interno del continente (1877-79). Tale viaggio chiarì molti problemi relativi ai bacini e al corso dello ...
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Narratore portoghese (Melo, Guarda, 1916 - Fontanelas de Sintra, Lisbona, 1996). Partito dal neorealismo con O caminho fica longe (1943), Onde tudo foi morrendo (1944), Vagão J (1946) e Mudança (1949), [...] fu attratto poi dalle tematiche esistenzialiste (Aparição, 1959), cui si mantenne fedele nelle opere successive, prediligendo la forma del romanzo-saggio e del romanzo d'idee: Estrêla polar (1962); Alegria ...
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Poeta portoghese (Vila Nogueira de Azeitão, Setúbal, 1924 - Lisbona 1952). Dopo un'esperienza letteraria legata alla rivista Presença, approdò a una poesia dai toni intimi e personali, che, pur pervasa [...] di intensa sensibilità, si caratterizza, nell'alternanza di forme tradizionali e moderne, per la sobrietà dello stile. Oltre ai libri di poesia (Serra-Mãe, 1945; Cabo de Boa Esperança, 1947; Campo aberto, ...
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Letterato e uomo politico portoghese (Ponta Delgada 1843 - Lisbona 1924). Fu prof. universitario di letterature moderne dal 1872 e partecipò quindi attivamente alla vita politica del paese (al cadere della [...] monarchia fu, nel 1910, presidente del governo provvisorio e quindi, nel 1915, presidente della Repubblica). Acquistò nome nel mondo delle lettere sin dal 1864 con Visão dos tempos, una sorta di "epopea ...
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Generale e statista inglese (n. 1658 circa - m. Lisbona 1735). Entrato nella vita politica con i whigs, fu nel 1689 creato conte di Monmouth, primo lord del Tesoro. Ma i suoi sforzi di compromettere, senza [...] esclusione di colpi, i tories causarono la sua disgrazia e la sua prigionia. Divenuto nel 1697 conte di P., riacquistò influenza politica, con l'ascesa al trono della regina Anna, nel 1702. Fu generale ...
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Goncalves, Vasco
Gonçalves, Vasco
Militare e politico portoghese (Lisbona 1921-Almancil 2005). Colonnello dell’esercito, fu primo ministro (1974-75) dopo la « rivoluzione dei garofani» e il rovesciamento [...] della dittatura di M. Caetano. Introdusse provvedimenti di tutela sociale, promosse una riforma agraria e la nazionalizzazione delle banche, delle assicurazioni, dei trasporti pubblici e di altri settori ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...