CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] puntando su Elvas, "vinta la quale - asserisce coll'usuale enfasi Gualdo Priorato - rimaneva aperto... il camino per... Lisbona". Ma due giorni di pioggia dirotta rendono inutilizzabile l'artiglieria e parecchi ufficiali, disperando della riuscita e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si adattò a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari degli altri maggiori, ebbe diritto all'introduzione nel Sacro Collegio di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 2 viol., viola e basso) sono nella Mecklenburgische Landesbibliothek di Schwerin. Tra le altre opere attestate: Il fondatore di Lisbona ("Cantata a quattro voci pel giorno natalizio di s. m. fedelissima Giuseppe re di Portogallo. Poesia e musica del ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] riportati dalla Cronaca sono contenuti in G. F. Pagnini, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze..., Lisbona-Lucca 1765-1766, I, 3: Una lettera mandata a' Viniziani, pp. 235-45; e Merchanti fiorentini che sono nelle forze ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] più a superarsi", come ebbe modo di rammaricarsi lo stesso Morton Pitt in una lettera. Amareggiato, il G. si trasferì a Lisbona (giugno 1782), mentre a Venezia si diffuse la voce, subito riportata agli inquisitori di Stato dai confidenti G.B. Manuzzi ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] a Madrid, ristampata "riveduta, corretta e molto ampliata" a Venezia nel 1791, tradotta in portoghese nel 1793 a Lisbona. Nella prefazione-dedica della ristampa veneta incontriamo un protettore romano del B., Gaspero Santini, console di Russia a Roma ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] quando nel 1833 ebbe il controllo della situazione. il quale chiese l'immediata partenza del nunzio A. Giustiniani da Lisbona (luglio 1833): l'anno successivo furono interrotte del tutto le relazioni diplomatiche, che non vennero riprese neppure con ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] affitto dal genovese Luca Giustiniani, si popolò di domestici italiani e spagnoli, due schiavi negri cristiani comprati a Lisbona, una ricca quadreria che annoverava una Natività del Caravaggio. Ranuccio II lo lasciò fare, contento di aver rinsaldato ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertà di stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti in Lisbona. Direttore de L'Isola di Sassari e collaboratore de La Nuova Sardegna, s'interessò ai problemi sardi, particolarmente con ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (26 nov. 1769) nella persona di mons. I. Conti, frutto di un accordo diretto tra C. XIV, la corte di Lisbona e l'onnipotente ministro Carvalho, futuro marchese di Pombal, suonò come una novità cospicua nell'intreccio dei problemi politico-religiosi ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...