URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla tomba marsigliese si moltiplicarono i miracoli (trecentottanta testimonianze nel 1376-1378, alcune delle quali provenienti da Lisbona, dalla Calabria, da St-Brieuc, da Utrecht o Buda), che incoraggiarono le richieste di canonizzazione, per ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Paese. Nell'ottobre 2016 May ha illustrato le fasi del processo di uscita - sulla base dell'art. 50 del Trattato di Lisbona che prevede un meccanismo di recesso unilaterale, cui seguiranno due anni di negoziazioni sui modi e i termini del distacco ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i precedenti. Bocciata per referendum in Francia e Paesi Bassi, la Costituzione sarà sostituita nel 2007 dal Trattato di Lisbona, in vigore dal 2009.
2008: il Kosovo si autoproclama indipendente.
2009: I paesi dell’Unione Europea cercano soluzioni ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] Roma.
A completare il quadro degli impegni internazionali dell'Italia, si aggiungeva, nel febbraio del 1952, la firma a Lisbona del trattato istitutivo della "Comunità Europea di Difesa", che rappresentava in Italia un saldo punto di riferimento e di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] atto del pontificato di B. XIV: la nomina del visitatore e riformatore dei gesuiti portoghesi nella persona del patriarca di Lisbona F. Saldanha (1°apr. 1758), dopo che la corte e il ministro Pombal avevano intensificatoquella lotta che, ampliatasi ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contro il molinismo (la dottrina del gesuita spagnolo Luis de Molina, autore del Concordia liberi arbitrii [...], edito a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma non arrivarono a emanare una bolla di scomunica ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] II chiese quindi ai vescovi più strettamente legati alla sua politica (Valente di Mursa, Ursacio di Singiduno e Potamio di Lisbona) di elaborare una formula di fede che costituisse un punto di incontro per tutti i cristiani. Messa a punto nell ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1676 da Nathaniel Bacon Southwell. A essa affiancò la Bibliotheca selecta del Possevino.
Maffei aveva voluto trasferirsi a Lisbona, «sedia del re del Portogallo», per essere capace di intervistare i protagonisti dell’espansione coloniale; a Bartoli ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] al suo ritorno in Austria con la nomina a principe e consigliere dell'Impero. Il matrimonio ebbe luogo per procura a Lisbona nella primavera del 1451; l'incontro tra i due sposi sarebbe dovuto avvenire a metà strada, in Italia. Nell'estate, Federico ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...