(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] (Mérida). Appena costituita, la provincia ebbe 5 colonie romane di carattere militare, 4 municipi, di cui solo Olisipo (Lisbona) di diritto romano, e 36 civitates stipendiariae che ottennero da Vespasiano il diritto latino. La romanizzazione fu più ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] del quale era stato punito con l'invio a Siena.
Giunto in Portogallo nel 1579, visse per cinque anni tra Lisbona e Coimbra, dedicandosi a una paziente raccolta di materiale sulla talassocrazia lusitana in Oriente. In quegli anni scrisse in lingua ...
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RIBBENTROP, Joachim von (App. I, p. 968)
Angelo TAMBORRA
Di carattere debole e superficiale, di scarsa cultura, ma freddo e pertinace realizzatore, sul piano diplomatico, dei successivi obbiettivi di [...] perduto, nel farsi iniziatore di un tentativo in extremis di pace negoziata con gli Alleati, con la missione Moellhausen a Lisbona, nel febbraio del 1945, egli mostrò di aver smarrito completamente il senso del reale. Arrestato ad Amburgo nel maggio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il patronato portoghese sulle missioni dell'Estremo Oriente aveva assicurato per oltre due secoli la protezione e l'aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici teste di ponte sulle coste, come Goa, mentre ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] Figlio probabilmente di una Becchignone e di Barnaba Scotto fu Lodisio, da cui ebbero origine i C. Scotto, entrati nell'"albergo" nel 1453; Lodisio ebbe a Lisbona un'azienda commerciale di cui fu agente a Madera per qualche tempo Cristoforo Colombo. ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] frequentare e dal ricevere l'ambasciatore francese a Napoli, marchese Amerigo Giuseppe di Durfort.
L'A., frattanto, trasferito a Lisbona col grado di ministro plenipotenziario, lasciava Londra (4 maggio 1763) e si fermava a Parigi, ove i buoni uffici ...
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Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] contro gli arabi, che portava sempre più a S i confini dello Stato, con la conquista della valle del Tago fino a Lisbona e dei territori oltre la Sierra di Guadarrama (la Nuova C.), sostituirono al vecchio centro, León, quello della C.: nel 1085 ...
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Timor Est
Paola Salvatori
(v. timor, XXXIII, p. 858)
Sezione orientale dell'isola di Timor, con una superficie di 14.874 km², proclamatasi indipendente nel 1999 in seguito al referendum sull'autonomia [...] olandese, la parte occidentale entrò a far parte dell'Indonesia. Nella parte orientale, rimasta sotto il dominio di Lisbona, dopo lo scoppio della rivoluzione in Portogallo (1974) si sviluppò una guerra civile tra il FRETILIN (Frente revolucionária ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] a Bucarest iniziò per il B. una lunga esperienza diplomatica nella penisola balcanica: salvo un breve soggiorno a Lisbona nel 1894, egli fu successivamente consigliere d'ambasciata a Costantinopoli nel 1895, incaricato d'affari a Belgrado nel ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] che il Sassetti s'apprestava a partire per l'India, matura la ferma decisione di accompagnarlo, e perciò si trasferisce a Lisbona per intraprendere il viaggio al seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...