JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] i teatri reali. Fino al 1768 gli vennero affidati i ruoli principali delle opere rappresentate al teatro di Salvaterra a Lisbona: Alceste nel Demetrio con musiche di D. Perez (Carnevale 1765), e protagonista in Enea nel Lazio (Carnevale 1767) e in ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] fu poi l'attività internazionale: si esibì al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, al S. Carlos di Lisbona (1949), al teatro dell'Opera di Helsinki (1953) e in molti teatri dell'America Latina. Nel 1975 curò la pubblicazione di ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Il tutore burlato (Mililotti, Napoli, teatro Nuovo; Bologna, teatro Formagliari, primavera 1772, con arie aggiunte di G. Rust; Lisbona, teatro de la rua dos Condes, primavera 1773); un buon successo ottenne con l'opera Didone abbandonata (Metastasio ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] direttore d'orchestra.
Nell'estate del 1920 il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] di attività a periodi di assenza dalle scene per una malattia alla gola. In questi anni si presentò nei teatri di Lisbona, Madrid, Firenze, Londra, Bologna, in ruoli secondari.
Il commiato definitivo dal pubblico avvenne nel gennaio del 1907 con il ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] scritte da celebri compositori dell'epoca, tra cui si ricordano: Testa di bronzo ossia la capanna solitaria di S. Mercadante (Lisbona, Teatro della villa del barone di Quintella a Laranjeiras, 3 dic. 1827), La casa nel bosco di L. Niedermayer (Parigi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] 'intera stagione all'estero: dal dicembre sino ai primi giorni del maggio 1900 fu scritturato al teatro S. Carlos di Lisbona e al teatro S. Ferdinando di Siviglia per almeno otto opere come "secondo baritono".
La critica lo notò immediatamente: "per ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] per musica L’amante ridicolo deluso, ripreso al Capranica di Roma nel carnevale 1762, poi nel 1763 a Lisbona; ben documentata, invece, la seconda commissione sancarliana, la metastasiana Nitteti, andata in scena il 4 novembre 1757. Consolidata ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] e d'Oltreoceano che durarono diversi anni, consentendole solo fugaci apparizioni in Italia. La sua prima tappa fu il S. Carlos di Lisbona, dove affrontò per la prima volta l'Orfeo di Chr.W. Gluck e La favorita di G. Donizetti; nell'estate 1894 si ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] della Fabbrica.
La sua fama superò presto i confini della penisola: trasferitasi in Portogallo intorno al 1834, si stabilì a Lisbona, ove divenne l'idolo del pubblico portoghese che ammirò il suo stile e le sue grandi doti vocali. Nominata cantante ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...