Poeta portoghese (Lisbona 1928 - ivi 1953). Surrealista, espresse la coscienza della solitudine e l'ossessione della morte in un linguaggio scarno, ironico e irriverente, attingendo immagini al mondo dell'esoterismo. [...] La sua opera poetica è raccolta nei volumi Ossóptico, Erro próprio (entrambi scritti nel 1949, ma pubbl. nel 1952), Isso-ontem-único (1953) e nei postumi A verticalidade e a chave (1956), Exercício sobre ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas [...] do Japão (4 serie, 1902-13); O culto do chá (1905); Paisagens da China e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1859 - ivi 1935). Fondò la Revista científica e literária (1880-81) di orientamento positivista. D'ispirazione politica è il poema D. Sebastião (1898), mentre il romanzo O [...] brasileiro Soares (1886) affronta i problemi sociali dell'epoca. Nell'opera poetica, muovendo da un'iniziale ispirazione realista e naturalista (Primeiros versos, 1880), M. approda alla preoccupazione ...
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Scrittore e pittore portoghese (Lisbona 1916 - ivi 1993). La sua poesia, dominata da una costante ricerca di rinnovamento formale, affronta, attraverso una equilibrata e fiduciosa immagine del mondo, le [...] problematiche sociali del neorealismo (Poemas, 1941; As solicitações e emboscadas, 1945; O riso dissoante, 1950; Memória dum pintor desconhecido, 1965; Le feu qui dort, 1967). Tra le opere in prosa si ...
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Scrittore e asceta portoghese (Lisbona 1629 - Rio de Janeiro 1724). A dieci anni s'imbarcò per il Brasile; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1646, fu poi professore in varî collegi e provinciale dell'Ordine. [...] Oltre a numerose opere di carattere pedagogico, scrisse: Escola de Belém (1678), História do predestinado peregrino e seu irmão precito (1682), un libro di meditazioni (Maria, Rosa de Nazaré, 1715) e Árvore ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1515 - m. 1585 circa); compose tre commedie, Eufrósina (1555), realistica e popolaresca, ricca di massime morali, modellata sulla Celestina, Ulíssipo, commedia urbana nella [...] quale l'autore indaga nell'ipocrisia e nel moralismo convenzionale di una famiglia borghese. Completò la trilogia Aulegrafia (post., 1619), nella quale, con tecnica più accorta, V. narra la storia di amori ...
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Poetessa portoghese (Lisbona 1939 - ivi 1989). Vissuta per lungo tempo a Parigi, tradusse Breton, Ionesco e Queneau. Nei suoi versi, caratterizzati da un'impronta surrealista e pervasi di amarezza e desolazione, [...] espresse, attraverso un linguaggio aggressivo e lapidario, una netta condanna del regime dittatoriale del suo paese: A noite vertebrada (1960); Quarta dimensão (1961); Terra imóvel (1964); O seu a seu ...
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Poeta e musicista spagnolo (Lisbona 1520 - Granada 1569), maestro e organista. Le sue Obras (pubbl. 1582) sono divise in quattro parti in cui si distingue la produzione eroica tradizionale da quella di [...] stampo petrarchista. Includono le Lamentaciones, la Fábula de Dafne y Apolo, Píramo y Tisbe e Residencia de amor. Degne di rilievo sono le satire e le poesie di carattere religioso per cui usò con abilità ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1702 - Hackney, Inghilterra, 1783). Visse a Vienna, in Olanda e in Inghilterra; nel 1747 si convertì al protestantesimo. Pubblicò Mémoires de Portugal, avec la Bibliothèque [...] Lusitane (1741) e, con intenti umoristici e ironici: Cartas familiares, históricas, políticas e críticas (3 voll., 1741-42); Amusement périodique (1751); Discours pathétique (1756); Le Chevalier d'Oliveyra ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1924 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del gruppo surrealista portoghese (1947); unì tuttavia all'innovativo linguaggio lirico e metaforico l'influsso, in apparenza contrastante, [...] del neorealismo, dal quale derivò un'attenzione sarcastica e satirica verso la società contemporanea. Ha pubblicato: Ampola miraculosa (1948); Tempo de fantasmas (1951); No reino de Dinamarca (1958), che ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...